CIRCOLARE MONOGRAFICA
A CURA DI STUDIOMARINI.NET | 27 OTTOBRE 2025
La finestra di presentazione è attiva dalle ore 12:00 del 13 ottobre 2025 alle ore 12:00 del 13 novembre 2025, esclusivamente online
Fondirigenti (il Fondo Interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager) ha pubblicato l’Avviso 2/2025“Metamorfosi imprenditoriali: la formazione manageriale a supporto della crescita delle PMI”, che destina 1,5 milioni di euro alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di trasformazione strategica.
Ogni piano dovrà riguardare una delle tre aree strategiche individuate: la gestione della successione e dell’evoluzione della governance; la conduzione di operazioni straordinarie e di apertura del capitale; l’integrazione di tecnologie digitali a supporto della riorganizzazione.
I contributi, fino ad € 12.500 per azienda, saranno concessi sotto forma di Aiuti di Stato “de minimis” o ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014.
Le domande potranno essere inviate dal 13 ottobre 2025 al 13 novembre 2025, esclusivamente online.
Premessa
Fondirigenti Giuseppe Taliercio è il Fondo Interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager autorizzato con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 18 marzo 2003.
Com’è noto, i Fondi Interprofessionali sono associazioni promosse dalle principali Organizzazioni Datoriali e Sindacali (Confindustria, CGIL, CISL e UIL, nel caso di Fondimpresa) e finanziano attività formative adeguate ai fabbisogni dei lavoratori occupati e al contesto di mercato delle aziende.
La Legge n. 388/2000 stabilisce che siano alimentati dal versamento dello 0,30% delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo INPS, quale “assicurazione contro la disoccupazione involontaria”.
I Fondi Interprofessionali:
– favoriscono l’accesso alla formazione, attraverso la riduzione o l’azzeramento dei costi aziendali;
– sostengono la qualificazione delle competenze dei lavoratori, con maggiori garanzie di occupabilità;
– promuovono la crescita e la competitività delle imprese e del sistema Paese.
Nell’analisi seguente, i dettagli dell’Avviso n. 2/2025 “Metamorfosi imprenditoriali: la formazione manageriale a supporto della crescita delle PMI”.
Il bando si inserisce nella linea di continuità delle iniziative sperimentali del Fondo, volte a promuovere la formazione manageriale come leva di competitività e cambiamento organizzativo.
L’obiettivo è accompagnare le imprese nei momenti di discontinuità più delicati, dal passaggio generazionale alle operazioni societarie fino alla trasformazione digitale, fornendo strumenti per rafforzare la governance, pianificare la crescita e garantire la continuità aziendale.
Le PMI beneficiarie potranno presentare piani formativi aziendali finalizzati a sviluppare competenze tecniche e manageriali mirate, evitando percorsi standard o di base.
Ambito di intervento e caratteristica generale dei Piani
Fondirigenti – attraverso l’Avviso n. 2/2025 – si propone di sostenere la trasformazione strategica delle PMI italiane, favorendo lo sviluppo di competenze manageriali in grado di guidare processi complessi di cambiamento.
La finalità principale è rafforzare la capacità delle imprese di affrontare le “metamorfosi imprenditoriali”, ovvero quei momenti di discontinuità che determinano una ridefinizione della loro identità, struttura e visione di lungo periodo.
Nel quadro della politica industriale e delle ricerche condotte dal fondo, l’iniziativa intende potenziare la resilienza e la competitività del sistema produttivo, sostenendo i dirigenti nella:
– pianificazione della crescita,
– nell’apertura del capitale,
– nell’adozione di tecnologie digitali,
– nella costruzione di modelli di governance più solidi e inclusivi.
Attraverso la realizzazione di piani formativi mirati, Fondirigenti intende favorire la continuità aziendale, la trasmissione del know-how e l’adozione di pratiche manageriali orientate alla sostenibilità e all’innovazione. L’obiettivo è accompagnare le PMI in un percorso evolutivo consapevole, in cui la formazione diventi strumento di metamorfosi e non mero adempimento, contribuendo alla costruzione di imprese più strutturate, moderne e competitive nel contesto nazionale e internazionale.
L’Avviso n. 2/2025 finanzia Piani formativi aziendali presentati da una singola impresa per rispondere a specifici fabbisogni formativi e obiettivi di crescita dei dirigenti e dell’organizzazione in cui operano.
I Piani formativi dovranno configurarsi come strumenti strategici, pensati per accompagnare l’impresa nel proprio percorso evolutivo, o “metamorfosi”, mettendo a fuoco uno dei tre passaggi chiave:
- il passaggio generazionale,
- le operazioni societarie e di apertura del capitale,
- la trasformazione digitale.
I Piani formativi dovranno distinguersi per contenuti specialistici e mirati, evitando proposte di carattere “di base”, standard o generico, applicabili indistintamente a qualsiasi realtà aziendale.
Inoltre, non saranno considerati adeguati gli interventi riconducibili esclusivamente ad attività di addestramento tecnico-operativo, come ad esempio l’utilizzo di software gestionali o audit preliminari per l’introduzione di tali strumenti.
Le azioni formative che includano aspetti tecnici legati all’impiego di tecnologie dovranno evidenziare chiaramente la ricaduta strategica e manageriale dell’intervento, prevedendo un’integrazione coerente con lo sviluppo di competenze manageriali funzionali al processo di trasformazione aziendale.
Soggetti Proponenti/Destinatari/Beneficiari dei Piani formativi
I Proponenti dei Piani formativi sono i rappresentanti legali, o loro delegati, di Confindustria e Federmanager che hanno il compito di condividere il Piano al livello di rappresentanza territoriale corrispondente al territorio coinvolto nel Piano.
La condivisione potrà essere espressa a livello aziendale solo nei casi in cui esista all’interno dell’azienda una rappresentanza sindacale dei dirigenti riconosciuta da Federmanager. La Condivisione verrà effettuata on-line nell’Area riservata dei Proponenti tramite apposita funzionalità.
I Beneficiari degli interventi formativi e del finanziamento sono esclusivamente le PMI aderenti o neo-aderenti a Fondirigenti la cui iscrizione al Fondo dovrà essere vigente entro la data di pubblicazione della graduatoria di valutazione.
Al momento della presentazione del Piano formativo, le aziende dovranno risultare con lo stato di “attive” nei database forniti dall’INPS, rispetto all’adesione al Fondo. Tale stato dovrà essere confermato fino alla liquidazione del Piano e sarà requisito essenziale per l’erogazione del finanziamento.
Non potranno partecipare all’Avviso n. 2/2025:
- le Grandi imprese;
- le PMI che hanno già beneficiato di un finanziamento attraverso l’Avviso 1/2025;
- le imprese che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di concordato preventivo (salvo il caso previsto dall’art. 186 bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 o il caso di concordato in continuità aziendale previsto dal D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14), di amministrazione straordinaria (D.Lgs. n. 270/1999), di amministrazione straordinaria speciale (Legge 39/2004), di liquidazione per effetto del verificarsi di una causa di scioglimento, o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali condizioni;
- le imprese la cui matricola INPS, nei database forniti al Fondo dall’INPS, risulti nello stato di “cessata”, “cessata provvisoria”, “sospesa” o “revocata”.
I Destinatari degli interventi formativi sono i dirigenti occupati presso le aziende aderenti a Fondirigenti.
Alle attività formative potranno partecipare altre figure manageriali in qualità di uditori (ed es. imprenditori, manager, giovani manager non inquadrati come dirigenti).
Resta inteso che la valorizzazione delle ore e dei costi ad essi relativi non dovrà essere inclusa nei parametri quantitativi del Piano, né in fase di presentazione né in fase di rendicontazione.
Il Referente aziendale del Piano è la persona di riferimento per la gestione operativa del Piano e primo interlocutore tra Fondirigenti e l’azienda.
Deve essere una risorsa interna all’azienda beneficiaria e non deve coincidere con uno dei dirigenti in formazione.
Il Rappresentante Legale o Procuratore dell’azienda beneficiaria è responsabile del rispetto di tutte le condizioni che disciplinano il finanziamento concesso da Fondirigenti. A tal fine, il Piano deve essere sottoscritto con firma digitale in formato CAdES dal Rappresentante Legale o da un altro soggetto munito di sufficienti poteri di rappresentanza dell’ente, come risultante dalla visura camerale.
Qualora i poteri di rappresentanza dell’ente conferiti al soggetto firmatario non siano sufficientemente descritti nella visura camerale, è necessario caricare in piattaforma, in un unico documento PDF, la visura camerale e l’atto con cui è stato conferito il potere di rappresentanza, con la descrizione della relativa portata.
I Fornitori sono sia le persone giuridiche che le persone fisiche selezionate dalle aziende per la realizzazione delle attività del Piano.
I Fornitori dovranno rientrare in almeno una delle seguenti categorie, pena l’impossibilità di affidamento:
– Ente accreditato presso la regione;
– Ente in possesso della Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA 37) e successive edizioni;
– Università italiana/estera;
– Ente con sistema di gestione della qualità certificato a livello internazionale;
– Ente di cui all’art. 1 della Legge n. 40/1987 riconosciuto dal Ministero del Lavoro;
– Istituto Tecnico e Istituto tecnico Superiore – ITS che rilasciano titoli di istruzione secondaria;
– Professionista in possesso di idonea certificazione;
– Professionista con almeno 5 anni di esperienza inerente al contenuto formativo da erogare.
Risorse finanziarie e modalità e termini per la presentazione dei Piani formativi
l finanziamento massimo concedibile per ciascuna azienda è pari ad euro 12.500, con vincoli di spesa precisi: le attività preparatorie e di accompagnamento non possono superare il 12,5% del totale dei costi, mentre le spese di funzionamento e gestione sono ammissibili entro il 5%.
Le iniziative devono inoltre rispettare la disciplina sugli Aiuti di Stato, applicando il regime “de minimis” (Reg. UE n. 2831/2023) o, in alternativa, il Regolamento di esenzione per categoria.
La partecipazione all’Avviso Smart 2/2025 avviene esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’area riservata alle aziende sul portale ufficiale di Fondirigenti.
La finestra di presentazione dei Piani formativi sarà attiva dalle ore 12:00 del 13 ottobre 2025 alle ore 12:00 del 13 novembre 2025, termine oltre il quale il sistema informatico bloccherà automaticamente l’invio delle candidature.
Nessuna documentazione cartacea è richiesta né in fase di presentazione né di rendicontazione, in linea con la digitalizzazione delle procedure amministrative del Fondo.
Il piano formativo deve essere condiviso online dalle parti sociali territoriali di Confindustria e Federmanager e, una volta approvato, firmato digitalmente dal Rappresentante legale o dal Procuratore dell’impresa beneficiaria.
Dopo l’invio non sono consentite modifiche: eventuali correzioni o variazioni richiedono la riapertura di un nuovo piano e una nuova procedura di condivisione.
Riferimenti normativi:
- Fondirigenti, Avviso n. 2/2025
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