1° Contenuto riservato: Fondoprofessioni: pubblicato l’Avviso n. 8/2025 “Piani formativi one to one e per piccoli gruppi”

CIRCOLARE MONOGRAFICA

a cura di studiomarini.net | 30 GIUGNO 2025

Premessa

Com’è noto, Fondoprofessioni finanzia la formazione continua dei dipendenti degli Studi/Aziende, individuando forme di semplificazione nell’accesso ai contributi e rispondendo alle specifiche esigenze di sviluppo delle competenze.

Il suddetto Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli Studi professionali e nelle Aziende collegate – istituito a seguito dell’Accordo interconfederale del 7 novembre 2003 tra Confprofessioni, Confedertecnica, Cipa e Cgil, Cisl, Uil e riconosciuto dal Ministero del Lavoro con Decreto n. 408/03 del 29 dicembre 2003 – opera nel rispetto della Circolare ANPAL n. 1/2018 e della vigente normativa.

Il Consiglio di Amministrazione di Fondoprofessioni, nella seduta del 18 giugno 2025, ha deliberato la pubblicazione dell’Avviso n. 08/2025, per il finanziamento dei piani formativi one to one e piccoli gruppi.

Nell’analisi che segue, si dettaglieranno le specifiche dell’Avviso n. 08/2025.

Obiettivi dell’Avviso “Piani formativi one to one e per piccoli gruppi”

L’Avviso n. 08/2025 intende finanziare le azioni formative saranno destinate al singolo dipendente o ad un massimo di tre allievi provenienti dal medesimo studio professionale/azienda e dovranno prevedere una progettazione altamente personalizzata.

Nel dettaglio, gli interventi di Fondoprofessioni intendeno:

  • realizzare una analisi dei fabbisogni del singolo dipendente o per piccoli gruppi che rappresenti un effettivo valore aggiunto;
  • prevedere interventi individuali o per piccoli gruppi, progettati sulle effettive esigenze formative del singolo dipendente e dello Studio/Azienda di provenienza;
  • promuovere una formazione personalizzata;
  • sostenere lo sviluppo delle abilità e competenze necessarie, anche attraverso un approccio formativo esperienziale e orientato all’applicazione nel contesto lavorativo;
  • dare priorità alla formazione dei lavoratori che abbiano compiuto almeno 55 anni e dei neoassunti;
  • digitalizzazione e innovazione tecnologica per rafforzare le competenze it e i processi digitali;
  • intelligenza artificiale orientata all’adozione e integrazione concreta nel lavoro;
  • innovazione organizzativa e di processo per ottimizzare l’efficienza interna;
  • formazione settoriale (contabile, fiscale, legale, sanitaria) altamente specialistica e mirata;
  • economia verde e sostenibilità ESG per adeguarsi agli standard ambientali e di responsabilità d’impresa;
  • internazionalizzazione, competenze per operare in contesti globali;
  • competenze linguistiche, garanzia di adeguata padronanza comunicativa;
  • tecniche di marketing per promuovere servizi e relazioni professionali;
  • responsabilità sociale d’impresa/sostenibilità ESG, rafforzamento della cultura aziendale;
  • cultura aziendale di parità di genere e inclusione – promozione di ambienti inclusivi;
  • competenze trasversali, quali leadership, teamwork, comunicazione efficace.

Piani formativi finanziati riguarderanno i seguenti ambiti tematici:

Il piano formativo deve prevedere la definizione di obiettivi di apprendimento misurabili, la valutazione degli apprendimenti acquisiti e l’attestazione finale, nella seguente modalità:

  • Fase 1: definizione degli obiettivi di apprendimento – l’individuazione dei fabbisogni e degli obiettivi di apprendimento misurabili dovrà avvenire a partire dall’analisi delle caratteristiche dello Studio/Azienda Proponente e dei destinatari previsti (mansioni, competenze/saperi già posseduti ecc.).
  • Fase 2: valutazione finale del conseguimento degli obiettivi di apprendimento – al termine del percorso formativo, si dovrà prevedere la somministrazione al singolo allievo di un test di valutazione e misurazione degli apprendimenti, in funzione degli obiettivi definiti in fase progettuale, propedeutico al rilascio dell’attestazione finale da parte dell’Ente attuatore.
  • Fase 3: attestazione trasparente e spendibile degli apprendimenti acquisiti – in caso di esito positivo della valutazione, dovrà essere rilasciata all’allievo, dall’Ente attuatore, una attestazione che riporti in maniera puntuale, trasparente e spendibile gli obiettivi di apprendimento conseguiti. Potrà essere utilizzato il modello-base di attestazione messo a disposizione da Fondoprofessioni, ampliabile dall’Ente attuatore in caso di specifiche esigenze migliorative emerse.

Soggetti coinvolti nell’Avviso n. 08/2025: beneficiari, destinatari ed attuatori

I destinatari dei piani formativi finanziati sono esclusivamente i dipendenti degli studi professionali e delle aziende collegate che abbiano aderito a Fondoprofessioni.

L’adesione al fondo deve essere avvenuta prima della presentazione del piano formativo, ed è verificabile tramite il “Cassetto previdenziale” disponibile sul portale INPS.

Sono ammessi alla formazione:

  • lavoratori con contratto a tempo determinato,
  • lavoratori con contratto a tempo indeterminato,
  • lavoratori in apprendistato.

L’Avviso n. 08/2025 riconosce un valore aggiunto ai progetti che coinvolgano categorie specifiche di destinatari, con l’assegnazione di punteggi premiali in sede di valutazione qualitativa:

  • lavoratori con almeno 55 anni compiuti al momento della presentazione del piano (5 punti);
  • neoassunti, ovvero dipendenti con contratto stipulato da non oltre 6 mesi (5 punti).

Il punteggio per le due categorie non è cumulabile.

Per i datori di lavoro che applicano il CCNL Studi Professionali e aderiscono alla bilateralità di settore, è possibile richiedere a Ebipro il rimborso del 100% della retribuzione dei dipendenti coinvolti nella formazione (fino a 40 ore annue a persona).

Gli Studi/Aziende coinvolti nei piani formativi sono definiti Enti beneficiari.

I destinatari dei piani formativi sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o di apprendistato, provenienti dagli Studi/Aziende aderenti al Fondo.

Nel caso dei disoccupati, il piano formativo dovrà prevedere anche lavoratori occupati della medesima impresa.

L’Ente proponente è il soggetto titolare della richiesta di finanziamento, ovvero il singolo studio professionale o azienda collegata che abbia regolarmente aderito a Fondoprofessioni prima della presentazione del piano formativo. Tale adesione è requisito indispensabile per l’ammissibilità e deve essere certificata attraverso la documentazione estratta dal “Cassetto previdenziale INPS”.

Nell’Avviso in specie, l’ente proponente coincide anche con il beneficiario del contributo finanziario. Tuttavia, per la realizzazione del piano, lo studio o l’azienda si affida a un ente attuatore accreditato presso Fondoprofessioni, che si occupa della progettazione, della gestione operativa e della rendicontazione delle attività.
Ogni ente proponente può presentare un solo piano formativo, per un importo massimo finanziabile pari a 4.000 euro.
È responsabilità dell’ente attuatore verificare l’effettiva adesione al Fondo da parte dell’Ente proponente.

L’Ente attuatore rappresenta i soggetti esecutivi incaricati della progettazione e dell’attuazione dei piani formativi presentati dagli Studi professionali o dalle Aziende collegate aderenti al Fondo. Per operare nell’ambito dell’avviso n. 8/25, l’ente attuatore deve essere accreditato presso Fondoprofessioni, condizione necessaria per garantire standard qualitativi, trasparenza e capacità gestionale.

Ogni ente attuatore può presentare piani formativi per un valore massimo di € 20.000. In caso di superamento di tale limite, i piani saranno valutati e ammessi secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino al raggiungimento del tetto massimo, senza possibilità di rimodulare i valori richiesti.

L’ente attuatore può inoltre avvalersi di soggetti terzi, in due modalità:

  1. tramite delega a enti specializzati per specifiche attività tecniche,
  2. attraverso il coinvolgimento di enti partner.

In entrambi i casi, le responsabilità e gli ambiti di attività dei soggetti coinvolti devono essere esplicitati chiaramente in fase di candidatura, nel rispetto della trasparenza e della corretta allocazione delle risorse.

Risorse finanziarie e modalità di presentazione della domanda

Le risorse allocate con il presente Avviso sono complessivamente pari ad € 600.000,00, così ripartite nei seguenti Sportelli:

  • 1° Sportello: € 300.000,00;
  • 2° Sportello: € 300.000,00.

Il contributo per ogni singolo piano formativo sarà al massimo di € 4.000,00.

Ogni piano formativo presentato potrà essere composto da un solo progetto con una durata di almeno 16 ore, un numero di discenti da 1 a 3, e un costo ora/allievo al massimo pari a € 100,00.

Vengono finanziate attività in affiancamento e on the job, escludendo attività che prevedano solamente l’aula. Non è prevista la possibilità di realizzare formazione a distanza. Saranno riconosciuti a consuntivo solamente gli allievi che abbiano effettivamente frequentato il 100% della durata prevista per il progetto.

In riferimento al 1° sportello i piani formativi potranno essere presentati a partire dal 15 settembre 2025 ed entro le ore 17 del 17 ottobre 2025 mentre, per il 2° sportello i piani formativi potranno essere presentati a partire dal 21 novembre 2025 ed entro le ore 17 del 19 dicembre 2025.

Riferimenti normativi:

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