MASSIMARIO – Cassazione Civile
Corte Suprema di Cassazione – Sezione Lavoro – Ordinanza n. 6338 del 10 marzo 2025
In tema di disconoscimento della scrittura privata, la mancata proposizione dell’istanza di verificazione equivale, secondo la presunzione legale, ad una dichiarazione di non volersi avvalere della scrittura stessa come mezzo di prova, con la conseguenza che il giudice non deve tenerne conto – essendogli precluso l’accertamento dell’autenticità in base ad elementi estrinseci alla scrittura medesima o ad argomenti logici – e che la parte che ha disconosciuto la scrittura non può trarre dalla mancata proposizione dell’istanza di verificazione elementi di prova a sé favorevoli.
Fonte: Massima Redazionale
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