CIRCOLARE MONOGRAFICA
DI CARLA DE LUCA | 13 OTTOBRE 2025
Responsabilità, opportunità e nuove regole dopo la Legge n. 132/2025
L’Intelligenza Artificiale nella consulenza fiscale
La Legge n. 132/2025 pone l’accento sull’adozione consapevole di strumenti di IA nei processi di lavoro, facendo leva sia sulle opportunità, in termini di efficienza, automazione e riduzione degli errori, sia sulle fragilità di un sistema che rischia di minare il rapporto fiduciario con il cliente se non adeguatamente regolamentato.
Per i consulenti fiscali, ciò significa affrontare un passaggio da una consulenza basata quasi esclusivamente sul valore umano e sull’esperienza, a una nuova frontiera in cui la componente tecnologica si integra e arricchisce l’attività, senza però sostituirla. Le valutazioni strategiche e interpretative, infatti, continuano a essere riservate al professionista; la responsabilità non può essere delegata agli algoritmi.
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Obblighi di informativa, trasparenza e responsabilità
La legge impone che ogni professionista informi chiaramente i propri clienti sull’utilizzo di sistemi intelligenti. Non si tratta solo di una comunicazione formale, ma di una spiegazione trasparente dei processi coinvolti, del ruolo dell’IA e dei suoi limiti: il cliente deve sapere quali dati sono analizzati e come vengono trattati, quali passaggi sono gestiti “a macchina” e quali rimangono in capo all’esperto.
La predisposizione di bozze, il controllo automatico di anomalie e la ricerca di casistiche possono essere affidati a software avanzati, ma la valutazione di convenienza fiscale, la validazione dell’elaborato finale e la comunicazione delle scelte continuano a dipendere dal professionista designato.
La responsabilità civile, penale e disciplinare rimane sempre imputata al consulente; anche eventuali errori generati dalla macchina sono imputabili al professionista, che deve supervisionare e validare ogni output.
Privacy, sicurezza dei dati e nuovi rischi
Un altro aspetto centrale riguarda il rispetto delle normative sulla privacy: l’IA può processare grandi volumi di dati sensibili in breve tempo, ma il professionista deve garantirne il corretto trattamento in conformità al GDPR e alle norme nazionali sulla tutela dei dati personali.
Occorrono procedure di controllo sull’affidabilità degli algoritmi, sulla sicurezza informatica adottata dalle piattaforme impiegate e sulla trasparenza delle fonti informative utilizzate. L’impiego delle IA nei processi di compliance, ad esempio, può velocizzare le verifiche, ma non deve mettere a rischio la riservatezza del cliente né portare all’elaborazione di dati non autorizzati.
Impatti operativi, opportunità e evoluzione del ruolo
Questa svolta normativa favorisce una reale evoluzione del ruolo del consulente fiscale. L’adozione dell’IA può liberare risorse, abbattere tempi e costi, favorire la formazione continua e aiutare a gestire in modo più efficace la mole di variazioni normative e casistiche sempre più complesse.
Tuttavia, la sfida principale sarà mantenere l’equilibrio tra “macchina” e “persona”: il cliente si aspetta sempre un parere personalizzato, ponderato, inserito in un quadro complesso di esigenze aziendali e personali. Il commercialista dovrà quindi accentuare le proprie competenze relazionali, etiche e di problem solving, sfruttando le potenzialità offerte dall’Intelligenza Artificiale senza rinunciare all’identità professionale.
La Legge n. 132/2025 costringe i consulenti ad adattarsi rapidamente, investendo nella compliance interna, nella formazione digitale e nell’innovazione sicura. La trasparenza diventa il fulcro di una nuova deontologia del dato, la responsabilità resta salda sulle spalle del consulente, che, nella rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, mantiene la regia ma ne condivide strumenti e risultati con i propri assistiti.
Il professionista evoluto sarà colui che saprà integrare la tecnologia con etica, consapevolezza del rischio e capacità di dialogo, offrendo ai clienti un servizio sempre più preciso e sicuro, ma rigorosamente controllato e personalizzato.
Fac-simile di mandato professionale
Si riporta un fac-simile di mandato professionale con l’informativa integrata:
| Fac-simile mandato professionale con informativa IA ex Legge n. 132/2025 Oggetto: Conferimento incarico professionale e informativa sull’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale Spett.le [Ragione sociale/Cliente] [Indirizzo, dati cliente] Il sottoscritto Dott./Dott.ssa [Nome e Cognome], iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di [Sede/Provincia], con studio in[Indirizzo], C.F. [Codice fiscale], riceve con la presente il conferimento di incarico per lo svolgimento delle attività di consulenza e assistenza in materia [fiscale, contabile, societaria, specificare altro] alle seguenti condizioni. 1. Oggetto dell’incarico Il Professionista svolgerà, in piena autonomia e nel rispetto delle norme di legge e della deontologia professionale, le attività e i servizi specificati di seguito: [Descrizione dettagliata delle prestazioni richieste dal cliente] 2. Trattamento dei dati personali I dati personali dell’Interessato saranno trattati nel rispetto delle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), della normativa nazionale vigente e della privacy policy allegata. 3. Informativa sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (ai sensi della L. 132/2025, art. 13) Il Professionista, nello svolgimento dell’incarico, si avvale o potrebbe avvalersi di sistemi di Intelligenza Artificiale (d’ora in poi IA) di tipo predittivo, generativo, agentico, conversazionale o altro tipo, esclusivamente per finalità ausiliarie, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: supporto nella ricerca documentale e giurisprudenziale, redazione di bozze di documenti, predisposizione di contenuti non decisionali; in ogni caso, l’attività professionale, le valutazioni critiche, le decisioni e le responsabilità connesse all’incarico rimangono esclusivamente in capo al Professionista, il quale esercita un controllo umano effettivo su tutte le attività svolte con l’ausilio dell’IA; il Cliente prende atto che l’impiego di sistemi di IA non comporta l’adozione di decisioni automatizzate ai sensi dell’art. 22 del Regolamento (UE) 2016/679, né produce effetti giuridici o significativamente analoghi nei suoi confronti. Qualora l’utilizzo dei suddetti strumenti implichi il trattamento di dati personali del Cliente o di terzi, il Professionista garantisce che tale trattamento avverrà nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), del Regolamento (UE) 2024/1689 (AI Act), della normativa nazionale applicabile e dell’informativa fornita ex art. 13 GDPR; il Professionista si impegna, ove richiesto, a informare il Cliente in modo trasparente circa la tipologia di strumenti di IA impiegati, le finalità del loro utilizzo e le misure adottate per garantirne la correttezza, la sicurezza e la conformità normativa, il Cliente potrà, su richiesta espressa e motivata, chiedere l’esclusione dell’utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale nell’ambito dell’incarico, fermo restando il rispetto degli obblighi deontologici e di diligenza professionale da parte del Professionista. 4. Compenso e modalità di pagamento Il compenso per lo svolgimento dell’incarico è definito in € [Compenso] oltre a Cassa di Previdenza, IVA e rimborso spese, secondo la seguente modalità: [Specificare dettagli su acconti, saldo, eventuali condizioni particolari] 5. Durata dell’incarico L’incarico ha durata sino al [Termine o data] e potrà essere rinnovato o revocato dalle parti in ogni momento, con congruo preavviso. 6. Restituzione documentazione Al termine dell’incarico il Professionista e il Cliente potranno richiedere la restituzione della documentazione fornita. 7. Foro competente Per qualsiasi controversia è competente il Foro di [Indicare città]. Luogo e Data Firma Cliente Firma Professionista |
Il fac-simile INT
L’Associazione Italiana Tributaristi (INT) ha pubblicato un mandato professionale aggiornato che include l’informativa obbligatoria sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, conforme a quanto richiesto dall’art. 13 della Legge n. 132/2025. L’INT ha precisato che nel mandato viene espressamente inserita una clausola in cui si comunica al cliente, sia verbalmente che preferibilmente in forma scritta (obbligatoriamente per atti rilevanti), che il tributarista può avvalersi di strumenti digitali gestiti con IA esclusivamente come supporto operativo, senza che ciò sostituisca il proprio giudizio professionale o riduca la propria responsabilità.
Il concetto chiave ribadito dall’INT è che l’Intelligenza Artificiale rappresenta un mero strumento di ausilio: la competenza, la perizia e la responsabilità professionale rimangono sempre in capo al tributarista. Questa informativa deve quindi essere sempre comunicata, e la sua presenza è ora obbligatoria sia nel mandato che in ogni documento redatto con il supporto dell’IA per garantire trasparenza e tutela del cliente, in linea con le nuove norme etiche e deontologiche recepite dall’associazione.
Il modello aggiornato è scaricabile per gli iscritti dal sito ufficiale INT nella propria area riservata, allegato al tariffario professionale e completo dei riferimenti normativi aggiornati alla Legge n. 132/2025. La formulazione dellinformativa integra l’avvertenza sull’impiego dell’IA come mero strumento di supporto, ribadendo che il tributarista resta responsabile del proprio operato e deve sempre applicare perizia e competenza nel valutare i contributi dell’IA, nel rispetto delle regole deontologiche e normative.
Al momento non risulta che altre principali associazioni specialistiche dei tributaristi come LAPET, ANCIT, o UNCAT abbiano pubblicato un modello ufficiale di mandato con informativa IA, anche se diverse associazioni stanno preparando linee guida e organizzando incontri formativi sul tema. Per UNCAT (Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi), si registra la discussione normativa all’ultimo congresso nazionale, ma non la pubblicazione di un modello definitivo.
Molte associazioni stanno rimandando la pubblicazione dei modelli alle settimane successive all’entrata in vigore della legge (dal 10 ottobre 2025), dovendo ancora adeguare formalmente i propri codici deontologici e documenti associativi.
L’informativa di Confprofessioni
I giuristi della Pontificia Università Antonianum, coordinati da Giampaolo Di Marco, Segretario Generale di Anf e Direttore Generale del Dipartimento Libere Professioni (DLP), ha elaborato per ANF – Associazione Nazionale Forense e Confprofessioni un modulo informativo, adattabile a tutte le professioni cui si applica il decreto e può essere allegato alla lettera di incarico professionale o a qualsiasi contratto che preveda l’obbligo di comunicare in modo trasparente l’uso di tecnologie basate su IA.
Il Tool “Lettere d’incarico” della Suite MIA
Gli oltre 30 fac-simili del Tool “Lettere d’incarico” – recentemente rilasciato e che va ad arricchire la Suite MIA | MySolution Intelligenza Artificiale – sono già aggiornati con l’informativa ex art. 13 della legge n. 132/2025. Il Tool è progettato per semplificare la redazione, la gestione e la personalizzazione delle lettere di incarico professionale, attraverso modelli predisposti per la compilazione automatica e l’implementazione con i prompt IA.
Riferimenti normativi:
- Legge 23 settembre 2025, n. 132, art. 13 .
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