COMMENTO
di Sandra Pennacini | 20 FEBBRAIO 2025
L’art. 54 del TUIR, riscritto integralmente dal D.Lgs. n. 192/2024, è divenuto un caso emblematico di scoordinamento normativo. Mentre il Decreto ha riorganizzato la disciplina dei redditi di lavoro autonomo, introducendo gli artt. da 54-bis a 54-octies, la Legge di Bilancio 2025 ha aggiunto il comma 6-ter, riferendosi a un comma 6-bis che, nel frattempo, era stato abrogato. Il risultato è una norma priva di coerenza logica, con disposizioni “orfane” e difficoltà interpretative per contribuenti e professionisti. Questo episodio rappresenta un sintomo più ampio del disordine generato dalla mancata attuazione organica della riforma fiscale, evidenziando l’urgenza di un riordino sistematico della normativa tributaria.
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