2° Contenuto Riservato: Programmazione flussi 2026-2028: le istruzioni operative

COMMENTO

DI DANIELE BONADDIO | 24 OTTOBRE 2025

Con la Circolare n. 8047 del 16 ottobre 2025, i Ministeri dell’Interno, del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e del Turismo – sentito il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – hanno fornito le ulteriori disposizioni attuative del D.P.C.M. 2 ottobre 2025, che disciplina l’ingresso in Italia di lavoratori non comunitari per motivi di lavoro subordinato e autonomo nel triennio 2026-2028. La circolare è rivolta a Prefetture, Questure, Ispettorati territoriali del lavoro, DTL, INPS, INAIL e altre amministrazioni coinvolte nell’istruttoria delle domande, e rappresenta uno snodo cruciale per garantire una corretta gestione dei nuovi flussi di ingresso.

Premessa

Il D.P.C.M. 2 ottobre 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha stabilito le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per motivi di lavoro subordinato stagionale, non stagionale e autonomo per ciascuno degli anni del triennio 2026-2028, nel quadro della programmazione triennale dei flussi di ingresso.

La Circolare congiunta n. 8047 del 16 ottobre fornisce le istruzioni operative necessarie per l’attuazione delle misure previste, uniformando l’attività amministrativa su tutto il territorio nazionale.

Ambito di applicazione del D.P.C.M.

Le disposizioni riguardano:

  • Lavoratori subordinati non stagionali e autonomi provenienti da Paesi che hanno accordi di cooperazione in materia migratoria;
  • Lavoratori stagionali impiegati nei settori dell’agricoltura e del turismo;
  • Ingressi per la conversione di permessi di soggiorno;
  • Categorie particolari di lavoratori: dirigenti o personale altamente qualificato, artisti, infermieri, imprenditori, startupper, ecc.

Particolare attenzione viene riservata ai cittadini stranieri formati all’estero nei progetti di istruzione e formazione gestiti dal Ministero del Lavoro.

Quote disponibili e ripartizione territoriale

Per l’anno 2026, le quote numeriche per ciascuna categoria di lavoratori:

  • 76.200 ingressi per lavoro subordinato non stagionale;
  • 650 ingressi per lavoro autonomo;
  • 88.000 ingressi per lavoro stagionale;

Le quote sono ripartite a livello regionale e provinciale, con indicazione per ciascun territorio delle disponibilità residue. Le Prefetture e gli Sportelli Unici per l’Immigrazione (SUI) sono tenuti a monitorare costantemente l’utilizzo delle quote per evitare blocchi o eccedenze.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande di nulla osta dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso l’apposita procedura disponibile sul portale del Ministero dell’Interno, previa identificazione del datore di lavoro.

L’accesso alla procedura è scaglionato su base settoriale e cronologica, con l’obiettivo di evitare sovraccarichi di sistema. È previsto anche un sistema di precompilazione dei dati, grazie a convenzioni con le organizzazioni di categoria. Inoltre,i moduli devono essere firmati digitalmente dal datore di lavoro o dal soggetto delegato.

Ai sensi del D.L. 3 ottobre 2025, n. 146, i datori di lavoro possono presentare come utenti privati fino ad un massimo di 3 richieste di nulla osta di lavoro subordinato per ciascuna delle annualità 2026-2028. Tale limite non si applica alle richieste presentate dalle Organizzazioni datoriali di categoria di cui all’art. 24-bis del TUI, dai soggetti abilitati e autorizzati ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 12/1979 e dalle Agenzie di somministrazione di lavoro previste dall’art. 4, comma 1, lett. a) e b) del D.Lgs. n. 276/2003, regolarmente iscritte all’Albo informatico delle Agenzie per il Lavoro (APL).

Precompilazione delle domande

I datori di lavoro ovvero le organizzazioni dei datori di lavoro di cui all’articolo 24-bis, comma 3, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, nonché i soggetti abilitati e autorizzati ai sensi dell’art. 1, della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, che intendono presentare domande nei click days procedono alla precompilazione dei moduli di domanda sul Portale ALI.

La precompilazione dei moduli di domanda è consentita a partire dalle ore 9:00 del 23 ottobre 2025 e fino alle ore 20:00 del 7 dicembre 2025. Il sistema sarà disponibile h 24, tutti i giorni della settimana, sabato, domenica e 1° novembre compresi.

I modelli di domanda da utilizzare sono i seguenti:

  • C-Stag agricolo – Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale;
  • C-Stag turistico – Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale;
  • B2020 – Nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato non stagionale nei settori elencati nel D.P.C.M. Flussi;
  • A-bis in quota – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’assistenza familiare.

Tempistiche e calendario operativo

Le domande precompilate, che si trovano nello stato “da inviare”, potranno essere trasmesse, in via definitiva, esclusivamente con modalità telematiche, a decorrere dalle ore 9:00:

  • del 12 gennaio 2026 per gli ingressi per lavoro subordinato stagionale relativamente al settore agricolo (modello C-stag agricolo);
  • del 9 febbraio 2026 per gli ingressi per lavoro subordinato stagionale relativamente al settore turistico (modello C-stag turistico);
  • del 16 febbraio 2026 per gli ingressi per lavoro subordinato non stagionale (modello B2020);
  • del 18 febbraio 2026 per gli ingressi per lavoro subordinato non stagionale relativamente al settore dell’assistenza familiare (modello A-bis).

Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2026, ferma restando la verifica della disponibilità delle quote.

L’ordine cronologico di presentazione costituisce criterio prioritario per l’istruttoria delle domande, fatte salve le riserve per categorie protette o prioritarie (es. lavoratori formati all’estero).

Procedure di verifica e rilascio del nulla osta

Una volta ricevuta la domanda:

  • lo Sportello Unico per l’Immigrazione convoca il datore di lavoro e lo straniero per la verifica dei requisiti;
  • l’Ispettorato territoriale del lavoro verifica l’osservanza del contratto e la congruità dell’offerta;
  • l’INPS controlla l’eventuale presenza di debiti contributivi e la correttezza delle comunicazioni UNILAV;
  • l’INAIL verifica la copertura assicurativa.

Se tutti i controlli risultano positivi, il nulla osta viene rilasciato entro 60 giorni dalla presentazione.

Regolarizzazione e rilascio del permesso di soggiorno

Con il nulla osta, il lavoratore potrà fare ingresso in Italia e recarsi presso lo Sportello Unico per:

  • Firmare il contratto di soggiorno;
  • Presentare la domanda per il permesso di soggiorno.

Nel frattempo, il datore di lavoro deve garantire l’effettiva assunzione e retribuzione del lavoratore, nel rispetto della normativa vigente e del contratto collettivo applicato.

Riferimenti normativi: 

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