VIDEO E PODCAST
DI MARCO BOMBEN | 20 OTTOBRE 2025
La Video Pillola del Lunedì offre una panoramica di tutte le novità relative agli adempimenti più importanti in materia di Fisco e Società intervenute nella settimana appena conclusa. Fra gli argomenti trattati questa settimana segnaliamo: manovra; sanzioni tardiva registrazione canone di locazione; modello RLI e RLI-web; ritenute premi per risultato competizioni sportive; lavoratori impatriati; decadenza agevolazione “legge montana”; CPB; pubblicate le quote dovute dalle imprese di autotrasporto per l’anno 2026; bonus edilizi; IRES premiale; nuovi codici Dogane; nuovi codici per i versamenti parziali; causali contributo soppresse.
Fra gli argomenti trattati questa settimana segnaliamo:
- Manovra: nella riunione di venerdì 17 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il DDL di bilancio, una manovra da 18,7 miliardi, la maggior parte dei quali destinati a sostegno della riduzione dal 35 al 33% dell’aliquota IRPEF per i redditi tra 28 e 50 mila euro. Tra gli ulteriori provvedimenti si segnala, la previsione di un regime agevolato sui rinnovi contrattuali, premi di produttività e trattamento accessorio, la conferma dei bonus casa al 50% sull’abitazione principale anche per il 2026, il ritorno ad un meccanismo di super e iper ammortamento per gli investimenti in beni strumentali nuovi delle imprese;
- Sanzioni tardiva registrazione canone di locazione: l’Agenzia recepisce (finalmente) l’orientamento della giurisprudenza per quanto attiene le sanzioni applicabili nel caso di tardiva registrazione dei contratti di locazione immobiliare (residenziali o meno) chiarendo che la sanzione proporzionale (120% dell’imposta dovuta, con minimo di 250 euro) si applica solo all’importo dei canoni dovuti per la prima annualità e non ai canoni dovuti per l’intera durata contrattuale, come precedentemente ritenuto (R.M. n. 56/E/2025);
- Modello RLI e RLI-web: in coerenza con le indicazioni fornite nella ris. n. 56/2025, il 14 ottobre 2025 sono stati aggiornati dall’Agenzia delle entrate anche il modello RLI ed il modello RLI web e le relative istruzioni. I nuovi modelli permettono ora di calcolare le sanzioni (ed il ravvedimento) sulla prima annualità se il contribuente non ha scelto il versamento per tutta la durata contrattuale (aggiornamento RLI del 14 ottobre 2025);
- Ritenute premi per risultato competizioni sportive: per il periodo d’imposta 2025 occorre assoggettare i premi corrisposti per risultati ottenuti nell’ambito di competizioni sportive alla ritenuta del 20% a norma dell’art. 30 del D.P.R. n. 600/1973, senza alcuna soglia di esenzione anche per importi sotto i 300 euro (risp. n. 265/2025);
- Lavoratori impatriati: l’Agenzia delle entrate si è soffermata sul nuovo regime impatriati, ex art. 5 del D.Lgs. n. 209/2023 con due importanti risposta ad interpello. Nel dettaglio è stato chiarito che:
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- il regime agevolativo si applica solo ai redditi derivanti dal nuovo rapporto di lavoro instaurato con un datore diverso da quello estero, restando esclusi i compensi da collaborazioni pregresse con soggetti italiani, mantenuti nel periodo di residenza all’estero (risp. n. 263/2025);
- lavoratori rientrati in Italia dopo un impiego presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (“BERS”) possono accedere al regime impatriati, poiché la BERS non è considerata istituzione dell’UE e i relativi dipendenti non sono fiscalmente residenti in Italia ex lege durante il periodo di lavoro all’estero (risp. n. 264/2025);
- Decadenza agevolazione “legge montana”: l’eventuale concessione in godimento a terzi dei fabbricati pertinenziali, prima che sia decorso il quinquennio dalla data di acquisto, non è compatibile con il mantenimento dell’agevolazione fiscale prevista dall’art. 9, comma 2, del D.P.R. n. 601/1973 (c.d. “legge montana”), venendo meno il collegamento funzionale, concreto e diretto tra detto fabbricato e l’attività d’impresa svolta (risp. n. 262/2025);
- CPB: i contribuenti che hanno aderito nel 2024 al CPB per il biennio 2024-2025 possono beneficiare dell’esonero dal visto di conformità per la compensazione o il rimborso dei crediti IVA, nel limite di 70.000,00 euro annui, relativamente al credito annuale maturato nell’anno 2024 (risultante dalla dichiarazione IVA 2025) e nell’anno 2025 (risultante dalla dichiarazione IVA 2026), nonché con riferimento ai crediti trimestrali maturati nei primi tre trimestri del 2025 e del 2026, risultanti dai relativi modelli TR (FAQ CPB del 15 ottobre 2025);
- Pubblicate le quote dovute dalle imprese di autotrasporto per l’anno 2026: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tramite il Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, ha approvato la delibera che conferma per il 2026 le stesse misure contributive in vigore per il 2025. Le imprese del settore dovranno pertanto versare entro il 31 dicembre 2025 le quote annuali previste per mantenere l’iscrizione all’Albo (Delibera 8 ottobre 2025, pubblicata nella G.U. del 16 ottobre 2025);
- Bonus edilizi: l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il 16 ottobre 2025 la nuova edizione della guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, aggiornata alle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2025 (legge n. 207/2024). Il documento recepisce la rimodulazione dei termini di fruizione e delle aliquote di detrazione per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027;
- IRES premiale:sono stati istituiti i codici tributo per il versamento, mediante modello F24 ed F24EP, dell’IRES Premiale, agevolazione prevista per il 2025 dalla legge dalla Legge di bilancio 2025 (art. 1, commi da 436 a 444, legge n. 207/2024) che consente a determinate condizioni, per il periodo d’imposta 2025, consiste in un taglio di quattro punti dell’aliquota IRES (ris. n. 57/E/2025);
- Nuovi codici Dogane: istituiti i nuovi codici chiesti dalle Dogane per l’accisa sui prodotti da inalazione senza combustione, costituiti da sostanze solide diverse dal tabacco. Tali prodotti, esclusi quelli autorizzati come medicinali (D.Lgs. n. 219/2006), sono ora soggetti a imposta di consumo, come previsto dall’art. 62-quater.2, comma 1, del D.Lgs. n. 504/1995, appositamente modificato dal D.Lgs. n. 141/2024 (ris. n. 58/E/2025);
- Nuovi codici per i versamenti parziali: introdotti i nuovi codici tributo per agevolare i contribuenti che ricevono comunicazioni di irregolarità ai sensi dell’art. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973. Si tratta delle comunicazioni automatiche che segnalano eventuali discrepanze nei dati dichiarati, con l’indicazione delle somme dovute (ris. n. 59/E/2025);
- Causali contributo soppresse: su richiesta dell’INPS vengono soppresse le causali: RCLS – “Recupero Contributi Lavoratori Spettacolo” e RTLS – “Lavoratori dello Spettacolo: versamento pregiudiziale alla domanda di rateazione e versamento rate provvisorie e definitive” (ris. n. 60/E/2025).
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