SCHEDA PRATICA
DI BARBARA GARBELLI | 10 GIUGNO 2025
La gestione del rapporto di lavoro implica numerosi trattamenti di dati personali, spesso sensibili, che devono avvenire nel pieno rispetto del GDPR e della normativa nazionale. Fin dalla fase precontrattuale, passando per l’esecuzione del contratto fino alla sua cessazione, il datore di lavoro è tenuto a garantire trasparenza, minimizzazione, sicurezza e tracciabilità dei trattamenti. Il datore assume il ruolo di titolare, coadiuvato da responsabili esterni e autorizzati interni, e deve dotarsi di strumenti fondamentali come il registro dei trattamenti, le informative, le valutazioni d’impatto (DPIA) e policy aziendali aggiornate. Particolare attenzione richiedono i trattamenti legati alla geolocalizzazione, ai dati sanitari e alla sorveglianza. In caso di inosservanza, si incorre in sanzioni gravi, anche economiche e reputazionali, con riflessi sulla validità degli atti disciplinari e sulla responsabilità risarcitoria verso i dipendenti.
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