MASSIMARIO – Cassazione Penale
Corte Suprema di Cassazione – Sezione Seconda Penale – Sentenza n. 9112 del 4 marzo 2024
L’apprezzamento della pericolosità dell’indagato sottoposto alla misura coercitiva in ordine alla adeguatezza o meno di una misura rispetto ad un’altra, apprezzabile come più idonea a garantire il pur ravvisato pericolo di reiterazione nel reato, si risolve in un giudizio proprio del giudice di merito ed è incensurabile in sede di legittimità, se congruamente e logicamente motivato.
Fonte: Massima Redazionale
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