VIDEO E PODCAST
DI MARCO BALDIN | 9 DICEMBRE 2025
La Video Pillola offre una panoramica di tutte le novità relative agli adempimenti più importanti in materia di Fisco e Società intervenute nella settimana appena conclusa. Fra gli argomenti trattati questa settimana segnaliamo: rottamazione-quater; Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026; rimborsi taxi pagati in contanti; tracciabilità delle spese di trasferta; IMU 2025; cumulabilità delle riduzioni IMU; delega unica; accertamenti basati su indagini finanziarie; prescrizione post-cartella; riporto delle perdite.
Fra gli argomenti trattati questa settimana segnaliamo:
- rottamazione-quater: ultima chiamata per non perdere le agevolazioni – L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che il 9 dicembre rappresenta la scadenza ultima per il pagamento delle rate della rottamazione-quater, grazie ai cinque giorni di tolleranza concessi dalla norma.
Le rate scadute il 30 novembre saranno considerate tempestive solo se versate entro tale data; in caso contrario, il contribuente decade dal beneficio e le somme già pagate verranno considerate meri acconti.
È attivo il recupero dei moduli di pagamento tramite area riservata o richiesta via email senza credenziali.
Per i contribuenti delle aree alluvionate valgono scadenze e proroghe differenziate;
- Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026: nessuna agevolazione IVA – A differenza di quanto avvenuto per EXPO 2015, il legislatore non ha previsto alcuna disciplina IVA agevolata per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali “Milano-Cortina”. Le cessioni e le prestazioni rese in occasione dell’evento seguiranno quindi il regime IVA ordinario, applicando le regole di territorialità degli artt. 7-bis, 7-quater e 7-quinquies del D.P.R. n. 633/1972.
Resta prevista solo una forma di agevolazione doganale: l’ammissione temporanea in esenzione dai diritti per beni e attrezzature necessari allo svolgimento dei Giochi. Gli operatori non residenti dovranno pertanto valutare l’eventuale identificazione diretta o la nomina di un rappresentante fiscale; - rimborsi taxi pagati in contanti: tassazione inevitabile per il dipendente – La risposta a interpello n. 302/2025 chiarisce definitivamente che i rimborsi di spese di trasporto sostenute in Italia e pagate in contanti sono imponibili.
Il nuovo art. 51, comma 5, del TUIR richiede infatti l’uso di mezzi di pagamento tracciabili per garantire l’esenzione da reddito dei rimborsi per vitto, alloggio, viaggio e trasporto mediante taxi e NCC.
In mancanza di tracciabilità, il rimborso:
La disciplina riguarda solo le trasferte in Italia, restando esclusi i viaggi all’estero;
- Assonime critica la disciplina sulla tracciabilità delle spese di trasferta – Assonime, con la circolare n. 26/2025, esprime forti perplessità sul nuovo impianto normativo.
Secondo l’Associazione:- sarebbe stato più coerente intervenire sui fornitori (taxi, NCC) anziché addossare nuovi adempimenti a imprese e lavoratori;
- la norma comporta una doppia penalizzazione, con tassazione per il dipendente e indeducibilità per l’impresa;
- alcune categorie di spesa – come parcheggi, imposta di soggiorno e nuovi servizi di trasporto app-based – necessitano di chiarimenti ufficiali.
Assonime sottolinea inoltre che per le trasferte nel Comune dovrebbero essere esenti da tassazione anche le indennità chilometriche, alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 192/2024;
- IMU 2025: entro il 16 dicembre il versamento del saldo – Il 16 dicembre scade il termine per il pagamento del saldo IMU 2025, calcolato con le aliquote pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre. Si applicano le regole ordinarie sul computo dei mesi e sulla ripartizione tra cedente e acquirente in caso di trasferimento dell’immobile. Tra le novità:
- adozione del nuovo prospetto delle aliquote (D.M. 6 settembre 2024);
- requisiti specifici per l’esenzione degli immobili delle associazioni sportive dilettantistiche;
- conferma delle esenzioni per immobili colpiti da eventi sismici e alluvionali.
Il tributo non è dovuto se l’importo annuale non supera 12 euro, salvo diversa previsione del Comune;
- cumulabilità delle riduzioni IMU: quando è possibile applicare più agevolazioni – Il riepilogo delle agevolazioni IMU conferma che, in assenza di espliciti divieti, le riduzioni della base imponibile possono essere cumulative se finalizzate a obiettivi differenti.
Esempi rilevanti:- immobile vincolato e contemporaneamente inagibile → base imponibile ridotta al 25%;
- comodato a genitore/figlio cumulabile con la riduzione per immobile storico (ma non con quella per inagibilità).
La corretta combinazione richiede un’attenta analisi delle condizioni soggettive e oggettive;
- deleghe ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate: arriva la “delega unica” – Da oggi, 9 dicembre 2025, entra in vigore il sistema della delega unica per l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Le nuove regole prevedono: -
- sospensione dei servizi nei giorni 6 e 7 dicembre per aggiornamento sistemi;
- validità delle vecchie deleghe fino alla loro scadenza naturale, comunque non oltre il 28 febbraio 2027;
- possibilità di conferire la delega a un massimo di due intermediari;
- durata quadriennale della delega, salvo revoca o rinuncia.
La modifica di qualsiasi dato comporta la revoca della delega esistente e l’attivazione di una nuova;
- accertamenti basati su indagini finanziarie: i ricavi ricostruiti sono “IVA inclusa” – Con l’ordinanza n. 31406/2025, la Cassazione stabilisce che, nei casi di evasione totale, il maggior imponibile ricostruito mediante indagini finanziarie deve essere considerato comprensivo dell’IVA.
Si recepisce così l’orientamento della Corte di Giustizia UE: se l’operazione è occulta, il corrispettivo va considerato come prezzo “IVA inclusa”, evitando di addebitare al contribuente l’imposta che, in un sistema neutrale, grava solo sul consumatore finale.
La posizione contrasta con altre pronunce della stessa Cassazione e introduce rilevanti effetti:- riduzione della pretesa IVA;
- possibilità, almeno teorica, di esercitare la detrazione a monte entro termini di decadenza;
- prescrizione post-cartella: tutela possibile solo con un nuovo atto impositivo – La Cassazione (sent. n. 29002/2025) ritiene inammissibile un ricorso diretto per far valere la prescrizione maturata dopo la cartella di pagamento. Secondo i giudici, il contribuente potrà eccepire la prescrizione solo a fronte di un successivo atto impugnabile (fermo, ipoteca, pignoramento). Una posizione molto discussa, poiché:
- priva il contribuente di una tutela immediata;
- crea incertezza nella gestione dei carichi prescritti;
- si pone in contrasto con precedenti giurisprudenziali che ammettono il ricorso contro il diniego di autotutela;
- nuovi regimi di riporto delle perdite: molte incertezze sulla decorrenza – Il D.Lgs. n. 192/2024 riforma profondamente il regime di riporto delle perdite in operazioni straordinarie, introducendo:
- nuova disciplina del test di vitalità;
- limite del patrimonio netto a valori contabili o correnti;
- principio della compensazione libera infragruppo (con esclusioni per perdite pregresse).
Il principale nodo applicativo riguarda la decorrenza, in particolare per le operazioni effettuate nel 2024 e per le fusioni retrodatate. Sussistono dubbi rilevanti sul coordinamento tra vecchio e nuovo regime, soprattutto in caso di trasferimenti di controllo con modifica dell’attività in anni diversi.
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