COMMENTO
DI FRANCESCA BICICCHI – STUDIO NEVIO BIANCHI & PARTNERS | 15 SETTEMBRE 2025
La trasformazione digitale della pubblica amministrazione non riguarda solo l’introduzione di nuove tecnologie, ma sempre più la capacità di ridisegnare i servizi in un’ottica di semplificazione e centralità dell’utente. È in questo solco che si inserisce il progetto PES2024_DCP_MI.10_254, recentemente rilasciato dall’INPS nell’ambito dei Piani di Evoluzione dei Servizi (PES) 2024.
Premessa
La trasformazione digitale della pubblica amministrazione non riguarda solo l’introduzione di nuove tecnologie, ma sempre più la capacità di ridisegnare i servizi in un’ottica di semplificazione e centralità dell’utente. È in questo solco che si inserisce il progetto PES2024_DCP_MI.10_254, recentemente rilasciato dall’INPS nell’ambito dei Piani di Evoluzione dei Servizi (PES) 2024.
L’intervento, descritto dal Messaggio n. 2553/2025, ha come obiettivo la realizzazione di una nuova modalità di esposizione dei dati dell’estratto conto contributivo, documento essenziale che accompagna ogni lavoratore lungo la propria carriera assicurativa e che costituisce la base di calcolo delle prestazioni previdenziali future.
L’innovazione non è solo tecnica: si tratta di un cambio di paradigma nel modo in cui l’assicurato può accedere, interpretare e utilizzare le informazioni relative ai propri contributi. La logica alla base è quella di offrire una visione ordinata, intuitiva e completa della posizione assicurativa, superando la frammentazione e migliorando la trasparenza.
La nuova modalità di esposizione dei dati
Uno dei principali elementi di novità riguarda la modalità di consultazione. Nel caso di un soggetto assicurato a una sola delle Gestioni dell’INPS, l’estratto conto viene ora presentato in una veste grafica rinnovata e uniforme, con la sezione di riferimento chiaramente identificata (es. Gestione pubblica o Gestione separata).
Se invece il lavoratore risulta iscritto a più Gestioni o Fondi, il sistema mostra un prospetto riepilogativo cronologico dei periodi accreditati. Ogni riga corrisponde a un segmento contributivo e, grazie a un sistema di icone (la lente di ingrandimento), è possibile accedere al dettaglio specifico della Gestione interessata.
Questa scelta progettuale introduce un doppio livello di lettura; una panoramica sintetica, utile per avere un colpo d’occhio immediato, e un accesso puntuale al dettaglio, indispensabile per analisi più approfondite. L’utente non deve più navigare tra sezioni separate o confrontare documenti diversi: tutto è accessibile in un unico ambiente digitale.
Nella nuova struttura mantiene un ruolo centrale la colonna “Tipo di contribuzione”, che continua a fornire informazioni di dettaglio sui periodi registrati. Qui è possibile distinguere la tipologia di attività lavorativa (dipendente, autonomo, part-time ecc.) e la natura della contribuzione (obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto).
In questa sezione ciò che l’assicurato ha svolto nella propria vita professionale trova un riscontro immediato e chiaro nella registrazione contributiva.
Il principio guida dell’intervento è quello di unitarietà della posizione assicurativa. Non si tratta soltanto di presentare dati numerici, ma di accompagnare l’utente con elementi integrativi e notizie di contesto che permettano di interpretare correttamente l’informazione. Tra questi figurano note esplicative, che chiariscono condizioni e limiti di utilizzo di determinati periodi o segnalano eventuali anomalie, e segnalazioni relative a situazioni personali, come la titolarità di trattamenti pensionistici, l’esistenza di autorizzazioni per i versamenti volontari o la presenza di pratiche in corso (ad esempio, domande di riscatto della laurea).
La consultazione del nuovo estratto conto contributivo avviene attraverso le modalità già note:
- sito istituzionale INPS, utilizzando SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o credenziali eIDAS;
- Contact Center Multicanale, ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile);
- istituti di patronato e intermediari che possono operare tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’INPS.
Il rilascio di queste implementazioni non rappresenta soltanto un passo tecnico, ma anche un’occasione di educazione previdenziale. La possibilità di accedere a dati ordinati, leggibili e integrati aiuta i cittadini a comprendere meglio la propria posizione e a pianificare con maggiore consapevolezza il proprio futuro pensionistico.
Conclusioni
In un contesto in cui la carriera lavorativa è sempre più frammentata – con passaggi tra lavoro dipendente e autonomo, periodi di disoccupazione, contratti atipici e mobilità internazionale – disporre di un estratto conto contributivo chiaro e integrato è essenziale per evitare sorprese al momento del pensionamento.
Il progetto PES2024_DCP_MI.10_254 segna un passo significativo nel percorso di trasformazione digitale dell’INPS. L’estratto conto contributivo, da sempre strumento cruciale ma spesso percepito come complesso e di difficile lettura, assume oggi una veste più moderna, intuitiva e integrata, coerente con le esigenze dei cittadini e con i principi di trasparenza e unitarietà.
L’Istituto in chiusura del Messaggio ricorda che un’altra funzionalità rilevante, spesso sottovalutata, riguarda la possibilità per l’assicurato di intervenire attivamente sul proprio estratto conto. Attraverso gli strumenti disponibili sul portale INPS, infatti, è possibile inviare segnalazioni contributive per richiedere l’accredito o la modifica di periodi mancanti o errati o per correggere discrepanze e anomalie che potrebbero avere un impatto sul futuro trattamento pensionistico.
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