COMMENTO
DI DEVIS NUCIBELLA | 19 SETTEMBRE 2025
Le famiglie con minori tra 6 e 14 anni ed ISEE inferiore a 15.000 euro potranno richiedere un contributo (fino a 300 euro), per l’accesso alla pratica sportiva dei propri figli. Il contributo viene versato direttamente all’ente sportivo, che poi gira lo sconto alle famiglie che ne hanno diritto, e sarà assegnato in ordine di domanda fino a esaurimento fondi. Ogni nucleo familiare potrà ricevere il contributo per un massimo di due figli.
Lo stanziamento del Fondo
La Legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 270–272, Legge n. 207/2024) ha:
- istituito il “Fondo Dote Famiglia”, con uno stanziamento di 30 milioni di euro
- per favorire la pratica sportiva e ricreativa (extrascolastica) dei minori che si trovano in condizione economica svantaggiata.
Il D.M. 15 luglio 2025 ha dato attuazione alla disposizione.
Con il fondo viene garantito ai minori in condizioni non agiate l’accesso alla pratica sportiva, supportando le ASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo con un contributo fino a 300 euro per beneficiario.
Un’opportunità concreta per sostenere il mondo dello sport e le famiglie, promuovendo il benessere dei ragazzi attraverso lo sport e le attività ricreative.
Il bonus spettante
L’agevolazione spettante può essere così brevemente riassunta:
- importo del contributo: 300 euro per figlio;
- numero massimo figli: il contributo può essere ottenuto per un massimodi 2 figli;
- requisito anagrafico: età dei figli tra 6 e 14 anni;
- requisito reddituale: “ISEE minorenni” ≤ 15.000 euro;
- frequenza corso: almeno 2 volte a settimana;
- finestra temporale del corso:
- inizio del corso entro il 15 dicembre 2025;
- fine del corso entro il 30 giugno 2026;
- durata del corso: non inferiore a 6 mesi;
- cumulabilità: non cumulabile con altre misure pubbliche sulla medesima attività;
- priorità: ordine temporale di presentazione domanda fino a esaurimento fondi;
- modalità di erogazione: il contributo viene erogato ai soggetti accreditati che forniscono il servizio (che riconosce uno sconto al sottoscrittore del corso);
- soggetti erogatori:
- ASD/SSD iscritte al RASD;
- ETS che includono tra le attività di interesse generale la pratica sportiva;
- ONLUS che esercitano attività sportive;
che si sono appositamente accreditati al Dipartimento per lo sport;
- condizioni di mantenimento del contributo:
- partecipazione effettiva ai corsi;
- assenze oltre il 30% delle ore previste comportano decadenza.
Accreditamento da parte degli Enti
L’intervento si sviluppa in due fasi. La prima prevedeva che ASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo che operano sul territorio e che offrono corsi sportivi o attività ricreative segnalassero la propria disponibilità.
Tali soggetti dal 29 luglio 2025 all’8 settembre 2025 hanno potuto presentare tramite la piattaforma avvisibandi.sport.governo.it domanda di accreditamento dei corsi che intendono proporre all’utenza specificando:
- i corsi disponibili;
- il periodo di svolgimento dei corsi;
- il numero dei posti disponibili nei corsi;
- la durata dei corsi;
- il costo complessivo del corso;
- e le ore settimanali dei corsi.
Tutte le domande validamente presentate risultano ammesse (assenza di graduatoria).
La partecipazione era aperta a:
- ASD e SSD regolarmente iscritte al Registro Nazionale delle attività Sportive Dilettantistiche;
- Enti del Terzo settore iscritti al Registro Unico del Terzo Settore;
- ONLUS iscritte all’apposita anagrafe dell’Agenzia delle Entrate.
Presentazione delle domande da parte delle famiglie
Al termine della prima fase è stato pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport (www.sport.governo.it) l’elenco dei corsi disponibili con dettagli su posti, costi, date e sedi.
Ora le famiglie con minori tra 6 e 14 anni e ISEE inferiore a euro 15.000 potranno richiedere il contributo, che sarà assegnato in ordine di domanda fino a esaurimento fondi. Ogni nucleo familiare potrà ricevere il contributo per un massimo di due figli.
I beneficiari, tramite chi ha in carico i minori, dovranno rispondere all’apposito avviso che verrà pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport – trasmettendo la propria candidatura, esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata, inserendo:
a) dati anagrafici del minore e del soggetto che ha fiscalmente a carico il minore;
b) autocertificazione dell’indicatore ISEE minorenni in corso di validità;
c) dichiarazione con la quale il soggetto che ha fiscalmente a carico il minore dichiara di non essersi avvalso e, nel caso di concessione del contributo, di non volersi avvalere di altre agevolazioni fiscali o contributi per la medesima prestazione;
d) documento di identità del sottoscrittore.
Assegnazione dei fondi
Per l’assegnazione del bonus sport si segue l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a quando si esauriscono i fondi.
Nel caso in cui dovessero esserci degli errori nell’istanza o dovessero mancare i requisiti dei richiedenti, il Dipartimento dello Sport potrà chiedere integrazioni o escludere completamente la richiesta. Se, invece, una famiglia dovesse rinunciare, il contributo verrà erogato a chi segue nella lista.
Il contributo viene versato direttamente all’ente sportivo, che poi gira lo sconto alle famiglie che ne hanno diritto.
L’erogazione avverrà in tre tranches:
- la prima, pari al 30% del contributo, sarà erogata al momento dell’inizio delle attività;
- la seconda, pari al 40% del contributo, sarà erogata al compimento della metà del corso, previa verifica dell’effettiva frequenza da parte del minore;
- la terza e ultima tranche, pari al 30% del contributo, sarà erogata alla fine del corso, sempre previa verifica della frequenza da parte del minore.
Una volta ottenuto il bonus sport
- è necessario garantire la partecipazione;
- nel caso in cui le assenze dovessero raggiungere quota 30% delle attività, verrà perso il contributo e si dovranno restituire i fondi che sono già stati erogati.
Le autorità competenti hanno la responsabilità di effettuare dei controlli sulle strutture accreditate, mentre l’Agenzia delle Entrate potrà verificare da un punto di vista fiscale che non vengano effettuati dei cumuli indebiti.
Le informazioni relative agli importi assegnati e le informazioni complete sui destinatari verranno rese note attraverso il portale istituzionale del Dipartimento dello Sport per garantire la massima trasparenza dell’operazione.
FAQ del Dipartimento dello Sport
Il Dipartimento per lo sport ha rilasciato le seguenti FAQ a chiarimento dell’agevolazione.
FAQ n. 1 – Cosa prevede il Fondo Dote per la Famiglia?
R: Il Fondo Dote per la Famiglia, con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2025, è finalizzato a sostenere la genitorialità e le spese relative ad attività sportive e ricreative, effettuate da soggetti minori di età in periodi extra scolastici.
FAQ n. 2 – Perché viene erogato questo contributo?
R: Obiettivo del contributo è incoraggiare la pratica dell’attività motoria ed un corretto stile di vita per i ragazzi, consentendone l’accesso anche a quelli che versano in condizioni di maggior disagio.
FAQ n. 3 – Quali sono i soggetti che erogano le attività sportive e ricreative?
R: Le attività devono essere organizzate da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, dagli Enti del Terzo Settore, o dalle ONLUS di ambito sportivo che operano sul territorio e che sono regolarmente registrate.
FAQ n. 4 – Chi sono i beneficiari del contributo?
R: Il contributo è rivolto alle famiglie con figli a carico di età compresa tra 6 e 14 anni (il contributo può essere richiesto per un massimo di due figli per nucleo familiare), con un ISEE minorenni in corso di validità pari o inferiore a 15.000 euro e non già destinatarie di altri benefici, sovvenzioni, contributi, sgravi fiscali o altre forme di ausilio economico-finanziario, concessi per le medesime prestazioni da enti regionali, provinciali o comunali.
FAQ n. 5 – Come si presenta domanda per accedere al contributo?
R: Le modalità di accesso al contributo verranno rese note in sede di apertura della fase dedicata ai beneficiari, prevista per il mese di settembre. Si rappresenta fin da ora la necessità di dotarsi di SPID e di dichiarazione ISEE in corso di validità.
FAQ n. 6 – Come avviene l’assegnazione del contributo?
R: A ciascun beneficiario potrà essere assegnato un solo contributo per ciascun minore, del valore massimo di 300 euro che il beneficiario stesso potrà scegliere di utilizzare per lo svolgimento di una sola tipologia di attività, da effettuarsi con cadenza minima bisettimanale.
L’attività sportiva o ricreativa riferita a ciascun contributo dovrà avere inizio entro il 15 dicembre 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026.
FAQ n. 7 – Come viene gestita la graduatoria per l’assegnazione del contributo nei confronti dei beneficiari?
R: Il Dipartimento per lo Sport valuta le domande in ordine cronologico di presentazione e procede all’assegnazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso di rinunce e/o revoche e/o decadenze, si procederà allo scorrimento dell’elenco approvato, fino ad esaurimento delle risorse.
FAQ n. 8 – Come viene erogato il contributo ai destinatari?
R: L’erogazione avverrà, direttamente nei confronti dell’ente che organizza il corso, in tre tranches:
- La prima, pari al 30% del contributo, sarà erogata al momento dell’inizio delle attività.
- La seconda, pari al 40% del contributo, sarà erogata al compimento della metà del corso, previa verifica dell’effettiva frequenza da parte del minore.
- La terza e ultima tranche, pari al 30% del contributo, sarà erogata alla fine del corso, sempre previa verifica della frequenza da parte del minore.
In caso di assenza eccessiva del minore (oltre il 30%), il contributo dovrà essere restituito. Il monitoraggio delle presenze verrà verificato tramite appositi modelli per la verifica della frequenza.
FAQ n. 9 – Dove sarà possibile consultare l’elenco delle associazioni ed enti destinatari?
R: L’elenco dei destinatari del contributo, nonché l’importo del contributo concesso, sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport dopo l’8 settembre 2025.
FAQ n. 10 – Sono previsti controlli e monitoraggi?
R: Sì, il Dipartimento per lo Sport, con il supporto di Sport e Salute S.p.A., effettuerà verifiche anche in loco per accertare la corretta fruizione del contributo e la reale frequenza alle attività. Si prevede l’utilizzo di appositi modelli per la rilevazione delle presenze.
FAQ n. 11 – Il contributo può essere sommato ad altri incentivi o sgravi?
R: No, il contributo è alternativo e non cumulabile con altri benefici o agevolazioni fiscali per le medesime prestazioni.
FAQ n. 12 – Nella compilazione delle informazioni circa il corso offerto, cosa devo indicare alla voce “posti”?
R: Va indicato il numero di posti messi a disposizione dei beneficiari del fondo dote famiglia; i beneficiari, consultando apposito elenco potranno poi scegliere i corsi da frequentare. Non va indicato l’intero numero di posti di cui al corso, se si prevede di accettare iscrizioni da parte di soggetti non aderenti al contributo.
FAQ n. 13 – La mia ASD/SSD/ETS/ONLUS ha già offerto corsi per beneficiari di voucher/contributi erogati da altri enti pubblici; può partecipare anche alla fase dell’offerta per il fondo dote famiglia?
R: Sì, può partecipare, il divieto di cumulo di contributi pubblici riguarda le persone beneficiarie, non gli enti che organizzano i corsi.
FAQ n. 14 – Non riesco a caricare il file riepilogativo, perché?
R: Il file riepilogativo deve essere necessariamente caricato firmato digitalmente in formato CADES.
FAQ n. 15 – Non ho la firma digitale, posso firmare analogicamente e caricare il file
R: No, il file riepilogativo deve essere necessariamente caricato firmato digitalmente in formato CADES; sul mercato esistono diverse soluzioni per ovviare celermente ed economicamente al mancato possesso della firma digitale.
FAQ n. 16 – Sono il genitore di un minore interessato a far domande per accedere al fondo, posso fare domanda nella finestra aperta dal 29 luglio all’8 settembre?
R: No, la presente finestra è dedicata agli enti che intendono offrire corsi e attività ai beneficiari del contributo; gli esercenti la potestà genitoriale dei minori interessati potranno fare domanda nel mese di settembre, una volta reso disponibile l’elenco dei corsi e delle attività usufruibili.
Riferimenti normativi:
- Legge 30 dicembre 2024, n. 207, art. 1, comma 270–272;
- D.M. 15 luglio 2025;
- FAQ 29 luglio 2025.
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