4° Contenuto Riservato: Il recupero delle imposte versate in eccesso nel mod. Redditi PF

SCHEDA PRATICA

DI DEVIS NUCIBELLA | 23 OTTOBRE 2025

In caso di versamento in eccesso delle imposte dovute a saldo 2025 è possibile recuperare le maggiori somme versate mediante la compilazione del quadro RX del modello Redditi PF.
Il credito generato può essere chiesto a rimborso oppure utilizzato in compensazione/detrazione.

Fonti ufficiali

Istruzioni quadro RX Mod. Redditi PF 2025

Quadro RX

Il quadro RX deve essere compilato per l’indicazione delle imposte a debito o a credito, nonché per l’indicazione delle modalità di utilizzo dei crediti e/o delle eventuali eccedenze di versamento a saldo, Il quadro è composto dalle seguenti sezioni:

  • debiti/crediti ed eccedenze di versamento risultanti dalla presente dichiarazione
  • eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione che non trovano collocazione nei quadri del modello di dichiarazione. 

I crediti d’imposta e/o le eccedenze di versamento a saldo possono essere richiesti a rimborso, utilizzati in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241 del 1997 o in diminuzione delle imposte dovute per i periodi successivi a quello cui si riferisce la dichiarazione. È consentito ripartire le somme a credito tra importi da chiedere a rimborso ed importi da portare in compensazione.

I crediti relativi all’IRPEF, alle addizionali regionali e comunali di importo pari o inferiore a 12 euro non sono rimborsabili né utilizzabili in compensazione. I crediti relativi alle Imposte sostitutive e alle altre imposte indicate nel quadro RX di importo pari o inferiori a 12 euro non sono rimborsabili.

Imposte e corrispondenti righi

Nella colonna 1, “Importo a debito risultante dalla presente dichiarazione”, vanno indicati i seguenti importi:

  • rigo RX1 (IRPEF): l’importo del rigo RN45;
  • rigo RX2 (Addizionale regionale IRPEF): l’importo del rigo RV7;
  • rigo RX3 (Addizionale comunale IRPEF): l’importo del rigo RV15;
  • rigo RX4 (Cedolare secca): l’importo del rigo LC1, colonna 12;
  • rigo RX5 (Imposta sostitutiva sui premi di risultato): l’importo del rigo RC4, colonna 12;
  • rigo RX6 (Imposta sostitutiva Tassazione mance settore turistico-alberghiero e di ricezione): l’importo del rigo RC16, colonna 10;
  • rigo RX7 (Imposta sostitutiva di capitali estera): l’importo del rigo RM 31, colonna 8;
  • rigo RX8 (Imposta sostitutiva redditi di capitali): l’importo del rigo RM32, colonna 2;
  • rigo RX9 (Imposta sostitutiva proventi derivanti da depositi a garanzia): l’importo del rigo RM33, colonna 2;
  • rigo RX10 (Imposta sostitutiva rivalutazione su TFR): l’importo del rigo RM91 , colonna 40;
  • rigo RX11 (Imposta sostitutiva frontalieri su retribuzioni svizzere): l’importo del rigo RM38, colonna 4;
  • rigo RX12 (Acconto su redditi a tassazione separata): l’importo del rigo RM21, colonna 3, RM91, colonna 21, RM91, colonna 38, RM6, colonna 3;
  • rigo RX13 (Imposta sostitutiva riallineamento valori fiscali): l’importo del rigo RM39, colonna 6;
  • rigo RX14 (Addizionale bonus e stock option): l’importo del rigo RM34, colonna 5;
  • rigo RX15 (Imposta sostitutiva redditi partecipazione imprese estere): l’importo del rigo RM62, colonna 5;
  • rigo RX16 (Imposta pignoramento presso terzi e beni sequestrati): l’importo del rigo RM82, colonna 7 e RM36, colonna 2;
  • rigo RX17 (Imposta noleggio occasionale imbarcazioni): l’importo del rigo RM35, colonna 3;
  • rigo RX18 (Imposte sostitutive sulle lezioni private RM37): l’importo del rigo RM37 colonna 8;
  • rigo RX19 (opzione per l’imposta sostitutiva prevista dall’art.24-ter del TUIR – RM54): l’importo del rigo RM54 colonna 4;
  • rigo RX20 (Imposte sostitutive RT sez. I-B e II-B): l’importo del rigo RT64 e l’importo del rigo RT74;
  • rigo RX21 (Imposte sostitutive Critpo-attività RT Sez. V-B): l’importo del rigo RT90;
  • rigo RX25 (IVIE – Imposta sul valore degli immobili situati all’estero): l’importo del rigo RW7, colonna 5;
  • rigo RX26 (IVAFE -Imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero): l’importo del rigo RW6, colonna 5;
  • rigo RX27 (Imposta Cripto-attività): l’importo del rigo RW8 colonna 5;
  • rigo RX31 (Imposta sostitutiva dei soggetti che aderiscono al regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e contribuenti che fruiscono del regime forfetario): l’importo del rigo LM46;
  • rigo RX33 (Imposta sostitutiva affrancamento straordinario delle riserve): l’importo del rigo RQ29 colonna 2;
  • rigo RX34 (Imposta sostitutiva plusvalenze beni/azienda): l’importo del rigo RQ5;
  • rigo RX35 (Imposta sostitutiva conferimenti SIIQ/SIINQ): l’importo del rigo RQ13 colonna 2;
  • rigo RX36 (Tassa etica): l’importo del rigo RQ49 colonna 7;
  • rigo RX37 (Imposta sostitutiva CPB art. 31-bis D.Lgs. 13/2024): l’importo del rigo LM39 colonna 1, CP1 col. 5A, CP2 col. 5A;
  • rigo RX39 (Imposta sostitutiva CPB art. 20-bis decreto CPB): l’importo di rigo CP1 colonna 5, diminuito degli eventuali importi indicati nella colonna 10A dei righi RS6 ed RS7, sommato all’importo del rigo CP2, colonna 5;
  • rigo RX40 (Imp. Sost. recupero utili e riserve di utile (RQ – sez. XXIII): l’importo del rigo RQ98 colonna 2;
  • rigo RX43 (Imposta sostitutiva (RQ – sez. XXV): l’importo del rigo RQ106, colonna, 5.

Versamento in eccesso

In caso di importo eventualmente versato in eccedenza rispetto alla somma dovuta a titolo di saldo nella dichiarazione è necessario compilare la colonna 3 “Eccedenza di versamento a saldo”.

Il contribuente Mario Rossi effettua un versamento a saldo IRPEF di 500€.
Dopo il versamento si accorge che gli spetta una nuova detrazione IRPEF di 200 €, tale per cui il nuovo saldo diventa 300 €.
Il contribuente deve indicare i 200 € versati in eccesso in colonna 3 del rigo RX 1   

Rimborso del credito 

Qualora il contribuente voglia chiedere a rimborso il credito che sorge dalla dichiarazione deve compilare la colonna 4. 

Nel caso in cui si intenda chiedere a rimborso il credito il contribuente, per ridurre i tempi di erogazione del rimborso, può comunicare direttamente all’Agenzia delle entrate le proprie coordinate bancarie.

La richiesta di accredito può essere effettuata online tramite la specifica applicazione disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it oppure utilizzando l’apposito modello (disponibile sullo stesso sito internet), che, firmato digitalmente, può essere trasmesso via PEC a qualsiasi direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate, o consegnato in formato cartaceo, con firma autografa, presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, allegando copia di un documento di identità (in quest’ultimo caso, la consegna può essere effettuata anche da un’altra persona, compilando la sezione del modello riservata alla delega e allegando copia di un documento di identità sia del delegante che del delegato).

Se non sono state fornite le coordinate del conto corrente, il rimborso è erogato tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane S.p.A.

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