3° Contenuto riservato: Il commercialista non risponde del reato di indebita compensazione se certifica crediti inesistenti

COMMENTO

DI STUDIO TRIBUTARIO GAVIOLI & ASSOCIATI | 19 MAGGIO 2025

Perché si configuri il reato di indebita compensazione è richiesta la compilazione e il successivo invio di un modello F24, che attesti l’impiego di crediti “non spettanti” o “inesistenti”, essendo questa la condotta con la quale si realizza l’eventuale reato; è la società che invia i modelli F24 e che pertanto ne risponde e non il commercialista che certifica i crediti inesistenti.

Iniziativa gratuita organizzata con l’approvazione dell’editore riservata agli iscritti alla nostra informativa. E’ severamente proibita la condivisione dell’articolo, della pagina e degli allegati e di qualsiasi contenuto condiviso.