COMMENTO
di Giovanni Improta | 9 GIUGNO 2025
In tema di assorbibilità del superminimo individuale, si segnala un’importante pronuncia della Corte di Cassazione, Ordinanza n. 12743/2025, secondo cui l’uso aziendale di non procedere all’assorbimento della quota di superminimo assorbibile in presenza di incrementi retributivi previsti dalla contrattazione collettiva può essere disdettato dal datore di lavoro solo se siano intervenuti sostanziali mutamenti sociali ed economici che possano giustificare il recesso unilaterale ed in presenza di specifiche ragioni che ne giustificano la disapplicazione.
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