3° Contenuto riservato: La configurabilità dell’attenuante della provocazione

DIRITTO PENALE

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Prima Penale – Sentenza n. 22529 del 16 giugno 2025

Ai fini della configurabilità dell’attenuante della provocazione occorrono:

a) lo “stato d’ira”, costituito da un’alterazione emotiva che può anche protrarsi nel tempo e non essere in rapporto di immediatezza con il “fatto ingiusto altrui”;

b) il “fatto ingiusto altrui”, che deve essere connotato dal carattere della ingiustizia obiettiva, intesa come effettiva contrarietà a regole giuridiche, morali e sociali, reputate tali nell’ambito di una determinata collettività in un dato momento storico e non con riferimento alle convinzioni dell’imputato e alla sua sensibilità personale;

c) un rapporto di causalità psicologica e non di mera occasionalità tra l’offesa e la reazione, indipendentemente dalla proporzionalità tra esse, sempre che sia riscontrabile una qualche adeguatezza tra l’una e l’altra condotta.

Avv. Mariangela Di Biase

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