1° Contenuto riservato:  IVA e onere della prova relativa alla presenza di operazioni oggettivamente inesistenti

MASSIMARIO – Cassazione Civile

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Tributaria – Ordinanza n. 17851 del 2 luglio 2025

In tema di IVA, l’onere della prova relativa alla presenza di operazioni oggettivamente inesistenti è a carico dell’Amministrazione finanziaria e può essere assolto mediante presunzioni semplici, come l’assenza di una idonea struttura organizzativa (locali, mezzi, personale, utenze), mentre spetta al contribuente, ai fini della detrazione dell’IVA e della deduzione dei relativi costi, provare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate, non potendo tale onere ritenersi assolto con l’esibizione della fattura ovvero in ragione della regolarità formale delle scritture contabili o dei mezzi di pagamento adoperati, in quanto essi vengono di regola utilizzati proprio allo scopo di far apparire reale un’operazione fittizia

Fonte: Massima Redazionale

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