COMMENTO
DI DANIELE BONADDIO | 26 SETTEMBRE 2025
Con il Messaggio n. 2600 del 5 settembre 2025, l’INPS ha fornito le prime istruzioni operative per l’avvio della seconda fase sperimentale prevista dal D.Lgs. 3 maggio 2024, n. 62, che ha riformato i criteri e le modalità di accertamento della disabilità, affidando la competenza esclusiva all’Istituto a partire dal 2027. Dal 30 settembre 2025, la sperimentazione sarà estesa a nuove province, con l’introduzione obbligatoria del nuovo certificato medico introduttivo come unico strumento per avviare la procedura di riconoscimento.
Premessa
Il D.Lgs. n. 62/2024, come modificato dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 15, ha riformato il sistema di accertamento della disabilità, stabilendo che, a partire dal 1° gennaio 2027, tale funzione sarà attribuita in via esclusiva all’INPS.
Una prima fase sperimentale è stata avviata dal 1° gennaio 2025 in nove Province (tra cui Brescia, Salerno, Trieste, ecc.), secondo quanto previsto dall’art. 33 del D.Lgs. n. 62/2024 e dall’art. 9, comma 1, del D.L. n. 71/2024.
| Art. 33 del D.Lgs. n. 62/2024, come modificato dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 15 |
| 1. Dal 1° gennaio 2025, anche al fine di assicurare il progressivo aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento, è avviata una procedura di sperimentazione della durata di dodici mesi, volta all’applicazione provvisoria e a campione, secondo il principio di differenziazione geografica tra Nord, Sud e centro Italia e di differenziazione di dimensioni territoriali, delle disposizioni relative alla valutazione di base disciplinata dal Capo II del presente decreto. All’attuazione del presente comma, per gli anni 2024 e 2025, si provvede con le risorse indicate dall’articolo 9, comma 7. 2. Dal 1° gennaio 2025 è avviata una procedura di sperimentazione della durata di dodici mesi, volta all’applicazione provvisoria e a campione, secondo il principio di differenziazione geografica tra Nord, Sud e centro Italia e di differenziazione di dimensioni territoriali, delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale e al progetto di vita previste dal Capo III del presente decreto. Allo svolgimento delle attività di cui al presente comma sono destinate le risorse di cui all’articolo 31, comma 1, che sono integrative e aggiuntive rispetto alle risorse già destinate a legislazione vigente per sperimentare prestazioni e servizi personalizzati, che confluiscono nel budget di progetto di cui all’articolo 28. 3. Le modalità e i territori coinvolti per la procedura di sperimentazione di cui al comma 1, nonché la verifica dei suoi esiti, sono stabiliti con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della Legge 23 agosto 1988, n. 400, entro il 30 novembre 2024, su iniziativa del Ministro della salute, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con l’Autorità politica delegata in materia di disabilità, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentito l’INPS. 4. Le modalità ed i territori coinvolti nella procedura di sperimentazione di cui al comma 2, l’assegnazione delle risorse e il relativo monitoraggio sono stabiliti con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della Legge 23 agosto 1988, n. 400, entro cinque mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, su iniziativa dell’Autorità politica delegata in materia di disabilità, di concerto con i Ministri della salute, del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281. 5. Alle istanze di accertamento della condizione di disabilità, presentate nei territori coinvolti dalla sperimentazione entro la data del 31 dicembre 2024, si applicano le previgenti disposizioni. |
Certificato medico introduttivo
Tra le principali novità introdotte dalla riforma vi è l’adozione del certificato medico introduttivo come unico strumento per l’avvio del procedimento valutativo di base.
Dal 30 settembre 2025 non sarà più necessaria la presentazione della tradizionale “domanda amministrativa” da parte del cittadino o dei patronati. L’invio del certificato equivale all’avvio formale della procedura.
Seconda fase della sperimentazione dal 30 settembre 2025
A partire dal 30 settembre 2025, la sperimentazione si estende a nuove province:
- Alessandria;
- Genova;
- Isernia;
- Lecce;
- Macerata;
- Matera;
- Palermo;
- Teramo e Vicenza;
- Regione autonoma Valle d’Aosta;
- Provincia autonoma di Trento (nelle quali, però, non è previsto il coinvolgimento diretto dell’INPS).
Tutti i certificati medici introduttivi redatti prima del 30 settembre 2025 nelle Province interessate devono essere completati con la trasmissione della domanda amministrativa entro il 29 settembre 2025.
La trasmissione potrà essere effettuata anche tramite patronati o intermediari autorizzati.
Riferimenti normativi:
- D.Lgs. 3 maggio 2024, n. 62
- D.L. 27 dicembre 2024, n. 202 (convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 15
- D.l. 31 maggio 2024, n. 71 (convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2024, n. 106
- INPS, Messaggio 5 settembre 2025, n. 2600
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