CIRCOLARE MONOGRAFICA
DI GIULIO D’IMPERIO | 21 OTTOBRE 2025
Per l’anno 2025 sono stati stanziati 5 milioni di euro per le agevolazioni finalizzate alla formazione professionale nel settore dell’autotrasporto. L’attività di formazione deve essere svolta dal 12 gennaio 2026 al 30 giugno 2026. Questo è quanto stabilito dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 4 agosto 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 226 del 29 settembre 2025.
Premessa
I destinatari della misura incentivante e, conseguentemente, delle attività relative alla formazione professionale sono le imprese di autotrasporto per conto terzi. Per beneficiare di tale incentivo occorre che i titolari, i soci, gli amministratori, i dipendenti di tali imprese partecipino a corsi di formazione o di aggiornamento professionale che hanno come finalità quella di far acquisire competenze relativamente alla gestione di impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività, ed all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul posto di lavoro.
Inoltre le imprese di autotrasporto per conto terzi possono usufruire del beneficio anche per le spese sostenute per la formazione professionale dei loro dirigenti nelle materie previste dal Decreto oggetto dell’articolo.
Gli incentivi non trovano applicazione relativamente ai corsi per poter accedere alla professione di autotrasportatore o per il rinnovo dei titoli richiesti per poter svolgere una determinata attività di autotrasporto, oltre che per i corsi di formazione obbligatoria previsti dalla normativa nazionale.
Le attività di formazione professionale che danno diritto a beneficiare dell’incentivo devono essere realizzate utilizzando piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o per filiera del progetto che si intende realizzare.
I costi ammessi a finanziamento sono quelli relativi alla preparazione ed elaborazione del piano di formazione, purché successivi al 29 settembre 2025, data di pubblicazione del Decreto ministeriale in gazzetta ufficiale.
I controlli sul corretto svolgimento dei corsi di formazione verranno effettuati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto.
Il gestore delle domande
È RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti s.p.a. a doversi occupare della gestione operativa delle domande di finanziamento, della loro istruttoria oltre che dei monitoraggi e controlli che dovrebbe svolgere il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
L’attività che deve svolgere RAM dovrà essere regolamentata da un apposito atto attuativo stipulato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’atto attuativo dovrà prevedere lo svolgimento delle seguenti attività:
– collaborazione con il Ministero per predisporre procedure di accesso agli incentivi;
– elargizione di assistenza professionale tecnica ed operativa al Ministero ed a tutti i soggetti beneficiari dell’incentivo;
– realizzazione della gestione tecnico-operativa delle domande, comprese le attività di digitalizzazione, informatizzazione ed archiviazione dei dati, recepimento delle domande e la relativa istruttoria, verifica, analisi e comunicazione operativa con i soggetti beneficiari dell’incentivo, considerando le indicazioni fornite dalla Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto;
– assistenza tecnica al Ministero nella fase relativa alla chiusura delle attività riguardanti gli incentivi;
– monitoraggio dell’andamento dei provvedimenti e mettere in atto attività di verifica e controllo considerando le indicazioni specifiche che il Ministero ha fornito.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti esercita le funzioni di iniziativa, vigilanza, controllo e decisionale riguardanti le attività svolte da RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti S.p.a.
Soggetti ammessi a presentare le domande di finanziamento
Le domande per ottenere i finanziamenti per la formazione possono essere presentate dai seguenti soggetti:
- imprese di autotrasporto di merci per conto terzi che hanno la loro sede principale o secondaria in Italia e risultano regolarmente iscritte nel registro elettronico nazionale;
- imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate che risultano regolarmente iscritte all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
- strutture societarie, oppure forme associate che risultano regolarmente iscritte nella sezione speciale dell’albo nazionale degli autotrasportatori.
Ogni impresa, anche se risulta associata ad un consorzio od ad una cooperativa, può presentare una sola domanda di contributo, per evitare che venga elargito il contributo in misura doppia.
Ogni singola impresa che presenta domanda di contributo deve rilasciare, allegandola alla domanda, una dichiarazione con cui si attesta l’assenza di duplicazione della domanda sia come singola impresa che in qualità di impresa che fa parte di un consorzio o di una cooperativa. Qualora dovessero essere presentate più domande da un soggetto verrà presa in considerazione la domanda che è stata presentata prima in ordine di tempo.
Devono essere escluse dal contributo le domande presentate da imprese consorzi e cooperative per le quali il soggetto gestore delle due edizioni precedenti (“Formazione 14” e “Formazione 15”) ha concluso il controllo con esito negativo.
È stato precisato che se l’esito negativo riguarda una impresa appartenente ad un consorzio o ad una cooperativa, verrà esclusa la domanda dell’impresa sia che sia stata presentata singolarmente sia che sia stata presentata in forma associata all’interno di un consorzio o di una cooperativa.
Iter per presentare le domande ed il contributo spettante
Per ottenere il contributo per la formazione la domanda, firmata digitalmente dal rappresentante legale dell’azienda della cooperativa o consorzio richiedente, deve essere presentata inviando una PEC all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. La domanda deve avere oggetto: “Domanda di ammissione incentivo formazione professionale edizione 2026”.
Le domande devono essere presentate a partire dal 20 ottobre 2025 e fino al 24 novembre 2025.
Chiunque intende presentare la domanda dovrà andare sul sito della società RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti S.p.a. dove troverà sia il modello da utilizzare per presentare l’istanza sia le specifiche modalità di presentazione della stessa.
Nel compilare la domanda, pena l’inammissibilità della stessa anche i seguenti dati:
- il soggetto che dà attuazione alle azioni formative che non potrà cambiare dopo la presentazione della domanda;
- il programma del corso;
- una dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000, con cui il soggetto attuatore dichiara che il corso verrà svolto rispettando il programma presentato e quanto riportato nel D.M. 4 agosto 2025 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- il preventivo di spesa suddiviso nelle seguenti voci:
– costi della docenza in aula,
– costi del tutor,
– altri costi per l’erogazione della formazione,
– spese di viaggio ed alloggio relative a formatori e partecipanti alla formazione,
– materiale e forniture riguardanti il progetto di formazione,
– costi dei servizi di consulenza riguardanti l’iniziativa formativa programmata,
– costi di personale dei partecipanti al progetto di formazione; - il calendario del corso di formazione.
Se il corso di formazione dovesse essere svolto a distanza gli strumenti informatici da utilizzare devono avere le seguenti caratteristiche:
– l’attività formativa deve essere svolta in video conferenza riprendendo contemporaneamente tutti i partecipanti ed i formatori e condividendo anche i documenti;
– tutto il corso deve essere video registrato inquadrando contemporaneamente tutti i partecipanti ed i docenti;
– sia i partecipanti che i docenti devono essere identificati attraverso un documento di riconoscimento e per ognuno di loro verrà creato un apposito profilo identificato con un codice alfanumerico con il quale sarà possibile accedere alla piattaforma di videoconferenza;
– le registrazioni dell’attività di formazione devono essere archiviate, registrate in formato elettronico e conservate per 3 anni e dovranno essere disponibili nel caso in cui fossero richieste dall’amministrazione;
– alla RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti (soggetto gestore) devono essere comunicati i codici per accedere alla video conferenza.
Importi del contributo spettante
TIPOLOGIA IMPRESA | NUMERO DIPENDENTI | IMPORTO MASSIMO SPETTANTE |
Microimpresa | < 10 | euro 15.000,00 |
Piccola Impresa | < 50 | euro 50.000,00 |
Media Impresa | < 250 | euro 100.000,00 |
Grande Impresa | Pari o > 250 | euro 150.000,00 |
Per le forme associate di imprese il contributo è pari alla somma dei contributi massimi spettanti alle singole imprese associate al raggruppamento che partecipano al piano formativo fino ad un massimo di euro 300.000,00.
Per stabilire l’importo del contributo spettante all’impresa dovranno essere considerati anche i seguenti massimali:
- ore di formazione che sono per ogni singolo partecipante 30 se autista e 40 se impiegato;
- il compenso della docenza in aula che dovrà essere di euro 120,00 per ogni ora di docenza;
- compenso per il tutor che dovrà essere di euro 30,00 per ogni ora;
- servizi di consulenza prestati a qualunque titolo che dovranno essere retribuiti con il 20% del totale dei costi ammissibili.
Le spese complessive riguardanti l’attività didattica (docenti, tutor, spese di trasferta, etc.) dovranno essere pari o superiori al 50% dei costi complessivamente ammissibili.
Erogazione del contributo (e come effettuare la rendicontazione)
Il contributo spettante verrà erogato all’impresa al termine del progetto formativo che dovrà terminare non oltre il 30 giugno 2026.
Invece la rendicontazione dovrà essere inviata con PEC, a pena di decadenza del beneficio, entro e non oltre il 18 settembre 2026.
La Pec a cui inviare la rendicontazione è: ram.formazione2026@pec.it.
La rendicontazione dovrà consistere nell’invio di fatture originali quietanzate, oppure con copia conforme delle stesse indicando nell’oggetto: “Rendicontazione corsi incentivo corsi formazione professionale edizione 16”.
Tutta la documentazione dovrà essere firmata digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa del consorzio o della cooperativa che ha presentato l’istanza. Inoltre si dovrà allegare alla documentazione inviata una relazione di fine attività che dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, o della forma associata, da cui dovrà emergere la corrispondenza tra il piano formativo ed i costi riportati nel preventivo, oppure i motivi della mancata corrispondenza.
La documentazione contabile, a pena di inammissibilità, dovrà essere certificata da un Revisore legale indipendente ed iscritto nel registro dei revisori legali.
Alla rendicontazione dovrà essere allegata anche la seguente documentazione:
- elenco dei partecipanti in Excel e se trattasi di dipendenti, addetti dirigenti occorrerà indicare il contratto di lavoro applicato;
- il dettaglio dei costi suddivisi per singola voce. Se trattasi di consorzi o cooperative bisognerà riportare anche il dettaglio dell’eventuale costo che ogni singola impresa associata ha sostenuto;
- la documentazione da cui si evince la presenza ai corsi di formazione di lavoratori svantaggiati o disabili;
- documentazione da cui si evince la dimensione aziendale (micro, piccola o media impresa);
- se la formazione è svolta a distanza occorrerà indicare il link che consenta di accedere alla registrazione dei corsi di formazione oltre ai tracciati FAD che devono essere convalidati dall’ente attuatore da cui risulti la presenza dei partecipanti che sono stati indicati nella rendicontazione;
- i registri presenza firmati dai partecipanti ai corsi e regolarmente vidimati dall’ente attuatore e, a pena di non riconoscimento dei costi che sono stati rendicontati per la relativa lezione occorrerà indicare il nome, cognome codice fiscale, codice Inps e qualifica di ogni singola persona che ha partecipato alla lezione;
- dichiarazione da parte del tutor o responsabile del corso, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con cui si attesti al veridicità delle informazioni riportate nei registri presenze e/o nei tracciati della formazione svolta in modalità a distanza;
- dichiarazioni da parte dell’ente di formazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con cui si attesta che i docenti siano in possesso di competenze rispetto alle materie del corso;
- dichiarazioni da parte dell’impresa di trasporto, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con cui si attesta che i dipendenti ed i titolari dell’impresa di autotrasporto hanno partecipato con regolarità al progetto formativo;
- le coordinate bancarie dell’impresa.
Nel caso in cui l’importo inizialmente preventivato dovesse superare l’importo stanziato sarà riparametrato d’ufficio considerando i limiti massimi prefissati.
Nel caso in cui in fase di rendicontazione dovessero mancare uno o più documenti giustificativi delle attività e dei costi sostenuti, chi ha presentato la rendicontazione verrà invitato una sola volta ad integrare la documentazione entro 15 giorni, altrimenti l’istruttoria verrà conclusa con la documentazione esistente.
Riferimenti normativi:
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