PROFESSIONISTI E PROFESSIONE
DI LUCIO ZANAROTTO | 19 NOVEMBRE 2025
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando anche il settore della revisione legale e della vigilanza societaria, offrendo strumenti capaci di automatizzare attività tradizionalmente manuali come l’analisi documentale, la verbalizzazione delle riunioni e la verifica contabile. Per sindaci e revisori, l’adozione di queste tecnologie rappresenta non solo un’opportunità di miglioramento dell’efficienza, ma anche una risposta alle crescenti richieste di trasparenza, tempestività e controllo. Le nuove soluzioni di IA permettono infatti di registrare, trascrivere e rielaborare contenuti delle riunioni, trasformandoli in documenti e report strutturati. Un esempio significativo riguarda la gestione e analisi dei modelli F24: grazie a strumenti digitali moderni, è possibile automatizzare la raccolta e l’estrazione dei dati, superando procedure lente e frammentate basate su stampa, copia manuale e archiviazione non centralizzata. L’articolo illustra quindi ambiti applicativi, strumenti disponibili ed esempi pratici che dimostrano come l’IA possa diventare un alleato strategico per professionisti e aziende.
Introduzione
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha iniziato a trasformare profondamente il modo in cui i professionisti operano; “perché non farlo…?” anche nel campo della revisione legale e della vigilanza societaria. Se fino a poco tempo fa l’analisi documentale, la verbalizzazione delle riunioni e la verifica contabile erano attività svolte manualmente, oggi è possibile automatizzarle, velocizzarle e renderle più accurate grazie a strumenti di IA sempre più accessibili.
Per i membri del collegio sindacale e per i revisori legali, l’adozione di queste tecnologie non rappresenta solo un’opportunità di efficientamento, ma anche una risposta concreta alle crescenti esigenze di controllo, trasparenza e tempestività. In questo articolo esploreremo i principali ambiti di applicazione dell’IA, gli strumenti disponibili e alcuni esempi pratici già sperimentati sul campo.
In un contesto in cui la produttività e l’efficienza sono fondamentali, è diventato essenziale saper sfruttare appieno le potenzialità di questi strumenti. In particolare, la possibilità di registrare, trascrivere, tradurre e riutilizzare i contenuti delle riunioni apre scenari interessanti per i professionisti e le aziende, che possono trasformare un semplice incontro virtuale in una miniera di contenuti utili per la redazione di verbali, report, documenti formali.
Un esempio su tanti: la verifica dei pagamenti tramite i modelli F24 quietanzati.
Ecco l’approccio tradizionale:
- farsi dare i file pdf,
- stamparli,
- ricopiare tutte le righe (codici e relativi dati) in un file Excel (o peggio Word),
- copiare e incollare la tabella per redigere carte di lavoro o verbali,
- spesso non creare un unico archivio con tutti i versamenti in modo da fare controlli anche annuali.
Ed ecco come fare con strumenti informatici moderni, con o senza AI:
- salvare/archiviare i file pdf in una cartella dedicata,
- usare un’applicazione che li legge tutti e raccoglie automaticamente tutti i dati in maniera strutturata,
- poter fare estrazioni e analisi a piacere filtrando date, sezioni, codici.
Ambiti di applicazione
Di seguito alcuni contesti in cui si possono ottenere ottimi risultati.
Analisi documentale automatizzata
Uno degli ambiti in cui l’IA ha dimostrato grande efficacia è l’analisi di documenti complessi come contratti, modelli F24, bilanci o verbali societari. Attraverso strumenti come Microsoft Copilot e Google Gemini, è possibile:
- Estrarre automaticamente dati rilevanti (es. importi, scadenze, clausole contrattuali, riferimenti normativi).
- Verificare la presenza di condizioni specifiche (es. clausole di recesso, penali, obblighi di comunicazione).
- Generare tabelle e grafici a partire da bilanci o registri contabili.
- Redigere relazioni di sintesi con commenti automatici sui KPI aziendali.
Queste funzionalità permettono di ridurre drasticamente il tempo dedicato alla lettura e interpretazione dei documenti, aumentando al contempo la precisione e la tracciabilità delle analisi.
Supporto alle riunioni e verbalizzazioni
La partecipazione a riunioni, soprattutto in contesti internazionali o con interlocutori esteri, può essere semplificata grazie all’IA.
Oggi è possibile:
- Tradurre in tempo reale gli interventi in lingua straniera, con sottotitoli o sintesi in italiano.
- Registrare e trascrivere automaticamente le riunioni, generando una bozza di minuta pronta per la revisione o una verifica di corrispondenza per l’attività di vigilanza.
- Identificare i punti salienti della discussione e suggerire azioni da intraprendere.
Strumenti come Microsoft Teams con Copilot e Google Meet con Gemini offrono queste funzionalità integrate, rendendo la verbalizzazione un processo fluido e documentato.
Ricerca e formazione assistita e di impatto
Un altro ambito strategico è la ricerca normativa e la formazione continua.
Grazie all’IA è possibile:
- Effettuare ricerche trasversali su tutto il proprio archivio (file, email, verbali, riunioni).
- Approfondire testi normativi (es. OIC, ISA, Codice civile) con spiegazioni, schemi e quiz personalizzati.
- Preparare materiali didattici per la formazione interna o per l’aggiornamento professionale anche attraverso mappe mentali, report scritti o audio/video.
In questo momento tra gli strumenti utilizzabili Notebook LM di Google è uno dei più performanti per lo scopo. Permette di interrogare documenti e fonti (anche web) con linguaggio naturale, ricevendo risposte sintetiche e contestualizzate oltre a creare spiegazioni pronte e chiarissime per la formazione.
Automazione dei processi
L’automazione è forse l’ambito più rivoluzionario. Tramite applicazioni di RPA (Robotic Process Automation).
Strumenti come App builder di Microsoft, Google AI Studio, Knime, N8N, Make o Zapier permettono di costruire flussi automatizzati che interagiscono con mail, documenti, dati e producono azioni utili per ogni tipo di attività.
Attenzione al giusto approccio all’IA
Prima di entrare nel dettaglio degli esempi pratici, è utile fare una riflessione sul modello di adozione dell’intelligenza artificiale nei processi di revisione e vigilanza.
Si possono ipotizzare due approcci principali:
- Soluzioni completamente automatizzate, basate su IA generativa o agenti autonomi, che promettono di gestire interi flussi di lavoro senza intervento umano. Queste soluzioni sono spesso rapide e scalabili, ma presentano rischi di errore, soprattutto in ambiti dove la precisione e la responsabilità professionale sono fondamentali.
- Utilizzo dell’IA come supporto per lo sviluppo di strumenti di business intelligence e codici personalizzati, che permettono di mantenere il controllo umano sul processo, sfruttando l’IA per potenziare analisi, visualizzazioni e verifiche. Questo approccio, sebbene meno “auto-magico”, garantisce maggiore affidabilità e tracciabilità, ed è spesso preferibile in contesti dove la precisione deve prevalere.
La scelta tra i due modelli dipende da diversi fattori: tipologia di attività, livello di rischio, competenze disponibili e obiettivi di controllo. In molti casi, una combinazione dei due approcci può rappresentare la soluzione ottimale, con l’IA che automatizza le parti ripetitive e supporta il professionista nelle decisioni più delicate.
Esempi pratici di utilizzo
Di seguito alcuni casi concreti.
Commenti su andamento e rischi di settore
Utilizzando l’AI generativa è possibile analizzare serie storiche di bilanci e confrontarle con benchmark di settore, generando commenti automatici sull’andamento economico e sui principali rischi. Per il revisore e sindaco è un’attività fondamentale nella fase iniziale dell’incarico.
Controlli e adempimenti in un contesto specifico
Utilizzando la chat delle principali applicazioni IA è possibile chiedere chiarimenti su situazioni particolari dal punto di vista della normativa di riferimento e dei conseguenti controlli da fare.
Ecco un esempio
| Prompt Sono componente del collegio sindacale di una s.p.a. Sta per concludere un contratto rilevante commerciale con altra società non partecipata direttamente ma dove la compagine sociale è simile? Devo fare controlli specifici? E se sì per quale normativa specifica del collegio? Rispondi in maniera sintetica Risposta La situazione configura un’operazione con parte correlata ai sensi delle Norme di comportamento del collegio sindacale (Norma 3.4). Il collegio sindacale deve: Vigilare sull’adeguatezza e trasparenza delle procedure adottate per la gestione delle operazioni con parti correlate. Verificare che le condizioni contrattuali siano eque e in linea con il mercato. Effettuare i seguenti controlli documentali:Acquisire e analizzare delibere del CdA e verbali assembleari relativi all’argomento. Esaminare il contratto. Richiedere eventuali perizie o pareri di congruità indipendenti. Verificare l’informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate. In caso di carenze procedurali o di trasparenza, il collegio deve attivare i poteri/doveri di reazione previsti dalla legge. |
Il merito dell’IA in questo caso è individuare il tema delle operazioni con “parti correlate” senza che questo termine sia stato scritto nel prompt e dare indicazioni sui relativi controlli.
Controlli su libro giornale e schede contabili
Tramite programmi di “business intelligence” come Qlik o Power BI è possibile impostare report che riepilogano anche in dettaglio le operazioni oggetto di controllo: perché ad es. superiori alla materialità o perché rilevate in giorni festivi. In questo caso l’IA aiuta a prendere confidenza e creare procedure e formule utilizzabili serenamente per grandi quantità di operazioni e senza rischio di allucinazioni.
Estrazione dati da verbali societari
Tramite applicazioni create con l’IA con solo qualche istruzione di prompt è possibile estrarre i dati principali dei verbali societari, farli categorizzare e ottenere una sintesi delle delibere.
Estrazione dati quietanze F24
Allo stesso modo è possibile creare applicazioni direttamente tramite l’AI o facendosi guidare nello sviluppo di un programma Python per estrarre tutte le righe contenute in una cartella di lavoro con salvate le quietanze dei modelli F24.
Approfondimenti e formazione in maniera sorprendente
Diverse applicazioni in IA generativa ma oggi in particolare Notebook LM di Google consentono di analizzare ad esempio il contenuto di uno o più Principi contabili o di revisione consentendo di:
- Avere una sintesi.
- Fare domande dirette tramite chat.
- Creare audio / video di spiegazione.
- Creare domande e risposte stile quiz per verificare lo stato di apprendimento.
Immaginate di studiare o far formazione ai colleghi sul Principio contabile OIC 23 (valutazione dei lavori in corso) con un video completamente fatto dall’AI, voci di narrazione comprese!
Conclusione
L’intelligenza artificiale non sostituisce il giudizio professionale del revisore o del sindaco, ma lo potenzia.
I vantaggi sono evidenti:
- Risparmio di tempo nelle attività ripetitive e di analisi.
- Maggiore accuratezza e tracciabilità dei controlli.
- Supporto alla documentazione e alla verbalizzazione.
- Formazione continua semplificata e personalizzata.
Tuttavia, è fondamentale mantenere un approccio critico e consapevole. L’IA deve essere addestrata correttamente, i dati devono essere protetti, e le decisioni devono sempre essere validate dal professionista.
Il futuro della revisione legale e della vigilanza societaria sarà sempre più ibrido, dove l’intelligenza artificiale affianca il revisore, lo libera dalle attività ripetitive e lo aiuta a concentrarsi sull’analisi strategica e sul giudizio professionale.
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