1° Contenuto riservato: Fondoprofessioni: rifinanziato l’Avviso n. 2/2025 “Training voucher”

CIRCOLARE MONOGRAFICA

La disponibilità complessiva dell’Avviso raggiunge i 2,3 milioni di euro

A CURA DI STUDIOMARINI.NET | 4 DICEMBRE 2025

In data 17 novembre 2025, il CdA di Fondoprofessioni ha approvato un incremento delle risorse destinate all’Avviso a catalogo 2/2025, con un ulteriore finanziamento di € 200.000.

La disponibilità complessiva dell’Avviso raggiunge così i 2,3 milioni di euro.

L’Avviso in specie consente agli Studi/Aziende di accrescere le competenze dei dipendenti e la propria competitività, attraverso la partecipazione a corsi finanziati, autorizzati dal Fondo e subito disponibili e anche alle strutture di micro-piccola dimensione di accedere facilmente alle risorse per la formazione, favorendo un processo di crescita delle risorse umane e un miglioramento qualitativo del servizio erogato, in base ai propri bisogni.

I destinatari dei piani formativi ammissibili sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o di apprendistato, provenienti dalle aziende e studi professionali aderenti al fondo. I dipendenti delle aziende e studi professionali possono contare su una ampia programmazione di corsi a catalogo, per potenziare le proprie competenze in linea con l’attività svolta.

L’Ente proponente è la singola azienda e studio professionale che richiede contributi per la partecipazione del proprio personale ai corsi presenti all’interno di cataloghi formativi approvati dal Fondo, scegliendo tra le iniziative programmate.

Premessa

Com’è noto, Fondoprofessioni finanzia la formazione continua dei dipendenti degli Studi/Aziende, individuando forme di semplificazione nell’accesso ai contributi e rispondendo alle specifiche esigenze di sviluppo delle competenze.

Il suddetto Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli Studi professionali e nelle Aziende collegate – istituito a seguito dell’Accordo interconfederale 7 novembre 2003 tra Confprofessioni, Confedertecnica, Cipa e Cgil, Cisl, Uil e riconosciuto dal Ministero del Lavoro con Decreto n. 408/03 del 29 dicembre 2003- opera nel rispetto della Circolare Anpal n. 1/2018 e della vigente normativa.

In data 19 dicembre 2024, il Consiglio di Amministrazione di Fondoprofessioni ha deliberato la pubblicazione dell’Avviso 2/2025, che finanzia i training voucher che vengono erogati a copertura dei costi di partecipazione sostenuti dalle aziende e studi professionali presso Enti formatori con catalogo corsi accreditato presso Fondoprofessioni.

In data 17 novembre 2025, il CdA di Fondoprofessioni ha approvato un incremento delle risorse destinate all’Avviso a catalogo 2/2025, con un ulteriore finanziamento di € 200.000.
La disponibilità complessiva dell’Avviso raggiunge così i 2,3 milioni di euro.

Nell’analisi che segue, si dettaglieranno le specifiche dell’Avviso n. 2/2025.

Obiettivi dell’Avviso e modalità di erogazione della formazione

L’Avviso n. 2/2025 eroga contributi a copertura dei costi di partecipazione sostenuti dagli Studi/Aziende presso Enti formatori con catalogo corsi accreditato presso Fondoprofessioni.

L’Avviso n. 2/2025 consente:

– agli Studi/Aziende di accrescere le competenze dei dipendenti e la propria competitività, attraverso la partecipazione a corsi finanziati, autorizzati dal Fondo e subito disponibili;

– anche alle strutture di micro-piccola dimensione di accedere facilmente alle risorse per la formazione, favorendo un processo di crescita delle risorse umane e un miglioramento qualitativo del servizio erogato, in base ai propri bisogni.

Soggetti coinvolti: beneficiari, destinatari ed attuatori

destinatari dei piani formativi ammissibili sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o di apprendistato, provenienti dalle aziende e studi professionali aderenti al fondo. I dipendenti delle aziende e studi professionali possono contare su una ampia programmazione di corsi a catalogo, per potenziare le proprie competenze in linea con l’attività svolta.

L’Ente proponente è la singola azienda e studio professionale che richiede contributi per la partecipazione del proprio personale ai corsi presenti all’interno di cataloghi formativi approvati dal Fondo, scegliendo tra le iniziative programmate.

Nell’Avviso n. 2/2025, l’Ente proponente coincide con l’Ente beneficiario.

L’ente proponente deve essere regolarmente aderente a Fondoprofessioni, attraverso la destinazione del contributo di cui all’art. 12, Legge n. 160/1975, prima dell’avvio dell’attività formativa. Il Fondo non erogherà risorse in mancanza dei suddetti requisiti.

datori di lavoro che applicano il CCNL Studi professionali e aderiscono integralmente alla bilateralità possono chiedere ad Ebipro, Ente bilaterale di settore, il rimborso del 100% della retribuzione dei dipendenti in formazione, fino a un massimo di 40 ore annue a dipendente, nel caso di partecipazione ai piani formativi finanziati tramite Fondoprofessioni.

L’ente attuatore è inteso come il titolare del catalogo formativo accreditato. Tutti i cataloghi formativi dell’ente attuatore presentati e le eventuali integrazioni mensili di corsi, sono oggetto di valutazione qualitativa di conformità da parte di una Commissione, con successiva comunicazione/pubblicazione degli esiti da parte del Fondo.

Modalità di presentazione delle domande e processo valutativo

L’ente proponente, accedendo alla piattaforma informatica di Fondoprofessioni, sceglie il corso a catalogo accreditato di proprio interesse, caricando la domanda di finanziamento unitamente ai documenti d’identità del rappresentante legale e del dipendente.

Con la sottoscrizione della domanda di finanziamento, l’ente proponente aderisce anche all’accordo quadro per la condivisione dei piani formativi a catalogo, consultabile sul sito www.fondoprofessioni.it.

L’ente attuatore, ricevuta la richiesta dell’ente proponente, provvede con gli adempimenti di condivisione con le parti sociali di cui all’accordo quadro per la condivisione dei piani formativi. L’ente attuatore verifica la correttezza e la completezza della documentazione, procederà con la successiva trasmissione al fondo, mediante la piattaforma informatica.

Le domande di finanziamento sono esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo e saranno ritenute ammissibili se presentano tutta la documentazione richiesta, inviata nei tempi e nelle modalità indicate.

Le domande non compilate correttamente e carenti anche solo di uno dei documenti indicati saranno ritenute inammissibili.

Inoltre, in tale fase, sempre ai fini dell’ammissibilità, viene verificato quanto risultante dal Registro Nazionale Aiuti di Stato, per accertare la compatibilità dell’importo richiesto al Fondo dall’azienda e studio professionale.

Le domande ammissibili avranno accesso al finanziamento, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, secondo una logica a sportello.
In particolare, le domande di finanziamento saranno deliberate in delega dalla Presidenza, con cadenza almeno settimanale.
Non sarà riconosciuto alcun contributo per la partecipazione ad attività formative svolte in data antecedente a quella di concessione.
Per ognuna delle domande deliberate, il fondo provvederà con la registrazione dell’importo concesso all’interno del Registro nazionale aiuti di Stato.

La partecipazione alle attività formative dovrà concludersi entro i 12 mesi dalla data della ratifica del C.d.A., pena la revoca del contributo.

L’ente attuatore si impegna ad aggiornare puntualmente i dati presenti all’interno della piattaforma informatica, così come il registro didattico e il calendario dei corsi a catalogo.

L’ente attuatore, in caso di raggiungimento delle ore di frequenza minima prevista, dovrà rilasciare una attestazione degli apprendimenti, trasparente e spendibile, previa idonea attività di registrazione delle presenze e valutazione degli esiti formativi.

L’ente proponente, accedendo alla piattaforma informatica di Fondoprofessioni, carica la richiesta di erogazione saldo, allegando la prevista documentazione e l’attestazione del costo sostenuto.

L’ente attuatore, ricevuta la rendicontazione dell’Ente proponente, ne verifica la completezza/correttezza e allega la documentazione di propria pertinenza, procedendo con la successiva trasmissione al Fondo entro i novanta giorni successivi la data di conclusione delle attività formative. In difetto di adempimento, il Fondo procederà con la revoca del contributo.

Il fondo potrà richiedere integrazioni, in forma scritta, all’Ente attuatore entro massimo sessanta giorni successivi la ricezione della documentazione. A seguire, l’Ente attuatore avrà massimo trenta giorni dalla ricezione della richiesta di Fondoprofessioni, per procedere con l’invio delle integrazioni, pena revoca del finanziamento.

Il contributo sarà erogato entro massimo 90 giorni successivi la data di ricezione del rendiconto.

Riferimenti normativi:

Il contenuto di questa newsletter è strettamente riservato e destinato esclusivamente ai destinatari autorizzati.

È espressamente vietata la condivisione totale o parziale di questa comunicazione su qualsiasi piattaforma pubblica o privata, inclusi (ma non limitati a):
• Gruppi e canali Telegram
• Chat di gruppo o broadcast su WhatsApp
• Post o storie su Facebook, Instagram, X (Twitter), LinkedIn, o altri social network.

Ogni violazione di questa norma potrà comportare l’esclusione immediata dalla lista dei destinatari e, nei casi più gravi, azioni legali.

Grazie per il rispetto delle regole e per contribuire a mantenere la riservatezza delle informazioni condivise